Wednesday, December 14, 2011

UNA FETTA DELLA MIA TORTA SACRA...ALLA VIGILIA DEL TRASLOCO.

Con questo post vi saluto, cari amici e amiche.
Domani sara' un giorno di grande fermento. Arrivera' una squadra di omini che, come operose formiche, sistemera' dentro un numero imprecisabile di scatole e scatoloni, ogni pezzo della nostra vecchia, piccola casetta.
Sono emozionata, trepidante e stanca.
Non so quando la mia connessione internet verra' ripristinata e so gia' che mi manchera' la mia dimora virtuale e le vostre visite, che oramai sono divenute una gradevole costante della mia giornata. Devo pero' anche riconoscere che qualche giorno, o settimana, di purificazione dal web, non potra' che essere salutare, posto che mi aspetta un periodo di intenso lavoro domestico.
Dopo cena e dopo aver fatto il bagno ai bambini, ci siamo concessi un piccolo peccato di gola. 


 Una bella fetta di Sacra Torta - mi piace chiamarla cosi' - che in un attimo ci ha scaldato il cuore mentre ridevamo delle nostre espressioni stravolte.


Ingredienti

150 g di farina
100 g di burro
 3 uova
150 g di zucchero al velo
200 g di cioccolato fondente extra
60 g di panna
1 bustina di lievito
1 pizzico di sale

200 g di gelatina di albicocche per la farcitura

per la glassa di copertura

100 g di cioccolato foondente extra
125 g di zucchero al velo

Miscelate gli ingredienti secchi (farina, zucchero, lievito, sale).
In un tegamino fondete a bagno maria il cioccolato con il burro. Una volta fuso, incorporate la panna, lasciate intiepidire e aggiungete le uova. Lavorate con un cucchiaio di legno per amalgamare bene il tutto e infine versate l'impasto in una tortiera imburrata e infarinata. 
Cuocete in forno caldo a 180 gradi per 40 minuti circa.
Sfornate la torta, lasciatela raffreddare e solo quando sara' fredda tagliatela per ottenere due dischi del medesimo spessore. 
Distribuite abbondante gelatina di albicocche sul disco base e  poi adagiatevi sopra l'altro disco.
A questo punto preparate la glassa. Fondete il cioccolato a bagno maria e una volta fuso incorporatevi gradualmente lo zucchero al velo setacciato, amalgamate bene e procedete subito alla copertura della torta, su tutta la sua superficie, scendendo anche sui lati.
Gustatela con un bel cucchiaio di crema inglese, semplice panna montata, o anche cosi' com'e': la sua scioglievolezza basta e avanza...
A presto carissimi e carissime!

BISCOTTINI CROCCANTI SENZA BURRO


Quando offro del te ai miei cari, che siano familiari o amici, amo accompagnarlo con dei dolcini monoporzione o anche con dei biscotti semplici, purche' non estratti da un pacco (ci stanno comunque le eccezioni!) ma impastati con le mie mani, e magari con il contributo dei miei piccoli.
L'altra sera mi sono ritrovata con le mani in pasta, per scoprire un attimo dopo di essere sprovvista di un fondamentale ingrediente...il burro!
Allora mi sono ingegnata e...I came up with these crispy and fragrant biscuits. 
Ne ho approfittato e ho subito inaugurato i bei ragali di Green Gate...piattini allegri e raffinati, tazze colorate e belle da tenere tra le mani, una deliziosa piccola teiera e la tovaglietta della quale mi sono innamorata...insomma, mi capirete se vi dico che ho cominciato una collaborazione da favola!





E visto il periodo, non poteva certamente mancare un alberello natalizio...

Ingredienti 

75 gr di zucchero
1 uovo 
140 ml di olio di semi di girasole
1/2bustina di lievito vanigliato 
1/2 cucchiaino di sale

Unite gli ingredienti secchi (farina, zucchero, lievito e sale) e miscelateli perfettamente, incorporate l'uovo e l'olio e impastate con le mani. Formate una palla con l'impasto ottenuto e ponetela in frigo per una mezzora abbondante. 
Trascorso il tempo di posa riprendete la pasta e stendetela fino allo spessore di mezzo centimetro. Tagliate i vostri biscotti con le formine di cui disponete e cuoceteli in forno preriscaldato a 180 gradi per 12 minuti circa.

Tuesday, December 13, 2011

RISOTTO ALLO ZAFFERANO DELICATO...PER I PIU' PICCOLI!


Non so voi, ma io adoro il risotto e i miei ragazzi non sono da meno, specialmente se il risotto in questione e' cremoso e morbido come una vellutata. 



Di rientro dalla bella gita nella campagna di Carloforte, esausti ma felici e rinfrancati da un bel bagno profumato di lavanda, cosa mai ci sarebbe potuto essere di meglio di un bel piatto di chicchi dorati e fumanti?


Ingredienti per 4

200 g di Riso Carnaroli
500 ml di brodo vegetale bollente gia' salato
500 ml di latte
80 ml di vino bianco
una noce abbondante di burro 
4 cucchiai da tavola di olio extravergine d'oliva 
sale (solo se necessario: il mio brodo era gia' bello sapido per cui non ne ho aggiunto in cottura) 
100 g di parmigiano grattugiato
1 bustina di zafferano in polvere
 
In un tegame fate tostare il riso con l'olio e il burro, sfumate con il vino bianco e fate evaporare bene. 
Cominciate a bagnare il riso con il brodo, alternandolo con il latte, mescolando spesso per evitare che si attacchi sul fondo del tegame. Attendete sempre che il riso abbia assorbito tutto il liquido prima di aggiungerne dell'altro e procedete cosi' fino ad esaurimento del brodo e del latte. Se necessario salate. In ultimo aggiungete le sottilette (per me Fettine Inalpi), lo zafferano e il parmigiano. Lasciate andare per un altro paio di minuti, spegnete e fate riposare per due o tre minuti.

Saturday, December 10, 2011

AFTERNOON CUPCAKES

L'aria oggi profuma di caminetti, freddo e nebbia. E' la tipica giornata in cui non si metterebbe il naso fuori di casa se non per necessita', una di quelle giornate da trascorrere tra divano e tappeto, acciambellati come gatti insieme ai cuccioli, possibilmente con il forno acceso...
Ecco cosa abbiamo fatto appena un'ora fa... 


  
Ingredienti 

125g di farina per dolci Rosignoli Molini
125g di zucchero semolato
125g di burro ammorbidito,
2 uova
qualche goccia di estratto di vaniglia
2 cucchiai di latte
1 bustina di lievito vanigliato
12 pirottini per muffin 
Preriscalate il forno a 200 gradi e disponete i pirottini su una placca da forno.
Lavorate il burro a crema con lo zucchero, incorporate le uova e un poco di farina. 
Aggiungete l'estratto di vaniglia e il resto della farina. Stemperate il lievito nel latte e incorporate anche questo, omogeneizzando tutto fino ad ottenere una crema molto fluida.
Riempite con la crema ottenuta i vostri pirottini, infornate e cuocete per 15-20 minuti, cioe' fino a quando le vostre tortine non saranno leggermente dorate in superficie.
Lasciate raffreddare e procedete con la decorazione. Noi abbiamo utilizzato una leggera glassa preparata con zucchero al velo e poca acqua, e colorata con tinte alimentari liquide. E la solita, immancabile pioggia di codette!

E mentre i cupcakes cuocevano...loro davano libero sfogo all'estro figurativo... 

FUSILLI AL CAVIALE E SCAMPI IN CREMA DI ZUCCHINE


Questa e' una pasta dal condimento vellutato e cremoso, specialmente nella versione invernale con l'aggiunta di un po' di panna, ma che in estate diventa fresco e leggero semplicemente sostituendo alla panna una spolverata di scorza grattugiata di limone.

per 4 persone

400 g di fusilli
2 zucchine verde chiaro di media grandezza
3 o 4 cipollotti
300 g di scampi sgusciati
40 g di caviale 
100 ml di panna da cucina fresca
30 ml di brandy
1 cucchiaino di timo e maggiorana secchi tritati
5 cucchiai d'olio extravergine d'oliva
sale e pepe bianco macinato

Lavate le zucchine, scolatele, tagliate via le estremita', tagliate a dadini e mettetele in un tegame capiente con 3 cucchiai d'olio, poi fate la stessa cosa con i cipollotti, avviate il fuoco e cuocete a fiamma vivace sino a che le verdure non si saranno ben ammorbidite. Ci vorra' piu' o meno un quarto d'ora. Aggiungete il sale, il pepe macinato, il timo, la maggiorana e la panna, trasferite nel bicchiere del mixer e riducete in crema, aggiungete il caviale, mescolate con delicatezza per rendere la crema omogenea e versate in un bel piatto da portata.
Nel frattempo portate l'acqua ad ebollizione, a bollore aggiungete il sale e i fusilli.
A parte, in una padellina saltate gli scampi con due cucchiai di olio d'oliva. Io sono stata pigra e ho usato quelli surgelati...non sono certo buoni come quelli freschi, ma vanno ugualmente bene e soprattutto non ho dovuto sgusciarli, operazione quest'ultima che detesto.
Sfumate con il brandy, aggiustate di sale e togliete dal fuoco. Incorporate gli scampi alla crema di zucchine e caviale, scolate i fusilli, conditeli con la crema ottenuta e aggiungete in ultimo un'altra macinata di pepe bianco. I vostri commensali saranno felici!

Friday, December 9, 2011

BUCATINI AL PESTO, POMODORO E RICOTTA SALATA, OVVERO PRANZO PER UN REGGIMENTO...

Che giornata piena e intensa. Bellissima.
Oggi la nostra gia' sovraffollata dimora, e' diventata ancor piu' popolosa. Il mio fanciullo grande la settimana scorsa espresse il desiderio di invitare a pranzo i suoi due compagni del cuore e oggi siamo riusciti a concretizzare questo incontro extrascolastico. Ieri pomeriggio mi ha fatto una lista delle cose che gli sarebbe piaciuto che cucinassi, piatti semplicissimi e graditi a tutti.
Mio marito - che oggi era in ferie in quanto i ragazzi del mobilificio erano disponibili per montarci la cucina nuova nella nostra futura casetta - ha cosi' prelevato Massimo e Isabella e insieme a loro anche Nicolo' e Alessandro. Sono tornati a casa che quasi ruggivano dalla fame e in un attimo eravamo a tavola...
Questo il primo che ho preparato.


Ingredienti per 8 (2 adulti + 6 bambini)

80 g di ricotta salata

Per il pesto:

20 foglie di basilico freschissime, lavate e asciugate delicatamente
2 cucchiai di pinoli sgusciati
2 cucchiai di parmigiano grattugiato
1 cucchiaio di pecorino semistagionato grattugiato
100 ml di olio extravergine di oliva
1 pizzico di sale
pepe q.b. (io non l'ho messo perche' il piatto e' stato pensato per i bambini)

Mettete tutti gli ingredienti nel frullatore e omogeneizzate per ottenere il vostro pesto.


Per il sugo:

500 g di passata di pomodoro
4 cucchiai di olio
qualche fiorellino secco di basilico, se ne fate uso, altrimenti va bene anche un cucchiaino raso di foglie di basilico esiccato
sale q.b.
1 cucchiaino e mezzo di zucchero 


In un tegamino scaldate l'olio insieme ai fiori di basilico, aggiungete subito la passata, il sale e lo zucchero e cuocete a fuoco medio per 20-25 minuti. Spegnete e aspettate che il sugo si raffreddi un poco. A questo punto non vi resta che incorporare il pesto e la ricotta salata. Condite i vostri bucatini con questo delizioso mix e non potrete fare a meno di leccarvi i baffi!
 





Thursday, December 8, 2011

PUNTARELLE AL PESTO E SEMI DI SESAMO


Dopo un pantagruelico pranzo a casa dei miei genitori, la cena non poteva che essere parca. Teoricamente non ci saremmo nemmeno dovuti avvicinare alla cucina...ma troppo forte era la tentazione. Un momento tutto per noi, seppure accompagnato da una semplice insalata.
Prima di tornare a casa i miei mi hanno donato un cespo di puntarelle. Non ci ho pensato su due volte e ho cominciato a tagliuzzare. Le foglie esterne le ho lavate e sbollentate per 5 minuti. Domani mi offriranno la base per una deliziosa frittata. Il resto invece l'ho affettato e condito con tutti i santi crismi...e anche di piu'. Avevo infatti appena preparato il pesto, commissionato da mio figlio per la pasta di domani - ci saranno due sue compagnetti di classe a pranzo e ha scelto lui il menu' - ne ho prelevato un cucchiaio e l'ho aggiunto al basic dressing.

Ingredienti

1 cespo di puntarelle, privato delle foglie esterne e del gambo, lavato e affettato abbastanza sottile
1 cucchiaio di pesto
1 cucchiaio di semi di sesamo
5 cucchiai d'olio extravergine d'oliva
4 filetti di acciughe sott'olio sminuzzati
il succo di un piccolo limone
sale q.b.
pepe nero macinato q.b.

Porre le puntarelle affettate in un'insalatiera capiente.
In una terrina versate l'olio, le acciughe, il succo di limone, i semi di sesamo, il sale, il pepe e il pesto e amalgamate tutto. Versate la salsina ottenuta sulle puntarelle e conditele bene.
E' un'insalata appetitosissima, ancor piu' buona se accompagnata da del buon pane appena sfornato...

FUSILLI AL KAMUT CON PORRI, MELANZANE AL FORNO E NOCCIOLE


Come ho scritto nel post precedente, ieri sera avevo a cena i nostri cari amici Giorgio e Lisa. Avendo pero' deciso all'ultimo di organizzare questo incontro, ho dovuto aggiustarmi con cio' che avevo in dispensa. Giusto ho spedito mio marito a comprare pane, insalata, qualche affettato e un vino rose' d'aperitivo.
Il primo che ho portato in tavola, semplicissimo da preparare, ha riscosso un gran successo e adesso vi racconto la ricetta.


Ingredienti per 4

400 g di Fusilli al Kamut dell'Antico Pastificio Verrigni (davvero eccezionali!)
1 porro mondato, privato delle foglie esterne e tagliato a rondelline
una dozzina di nocciole pelate e tostate
1 piccola melanzana viola chiaro, lavata, spuntata e tagliata a piccoli dadini
2 cucchiai di panna da cucina
5 cucchiai di olio extravergine d'oliva piu' 3 per la cottura in forno delle melanzane
sale q.b.
50 ml di vino rosato
1 cucchiaio di burro 
80 g di pecorino fresco grattugiato
pepe nero macinato fresco 
1 cucchiaio di prezzemolo tritato fresco

Sistemate i dadini di melanzana in una placca foderata di carta da forno, conditeli con i tre cucchiai di olio d'oliva e girateli con le mani in modo tale che siano tutti ben bagnati di olio. Aggiungete un pizzico di sale e cuocete in forno caldo a 200 gradi per 30 minuti.
Nel frattempo in una padella stufate il porro nell'olio, salate moderatamente e lasciate andare per qualche minuto, sfumate poi con 50 ml di vino rosato e incorporate la panna.
Unite le melanzane cotte al forno, il prezzemolo tritato e le nocciole. 
Scolate i fusilli al dente e trasferiteli nella padella, fate mantecare con il burro per un paio di minuti e servite, offrendo ai vostri commensali del pepe nero macinato fresco e il pecorino grattugiato.
Credetemi se vi dico che e' una vera prelibatezza!




Wednesday, December 7, 2011

CROSTATA ALLA CONFETTURA DI ALBICOCCHE PRE-NATALIZIA


Questo pomeriggio a me e mio marito e' venuto il desiderio di trascorrere una serata tranquilla con una cara coppia di amici. Abbiamo chiamato, un po' in ritardo, per chieder loro se fossero ancora liberi. Lo erano.
Cosi', in men che non si dica, e con cio' che avevo in dispensa e in frigo, ho messo su una cenetta.
Questo sara' il nostro dessert stasera...


Ingredienti

160 g d burro ammorbidito al microonde
80 g di zucchero semolato
2 tuorli d'uovo
1/2 bustina di lievito vanigliato
1 pizzico di sale
250 g di marmellata di albicocche per la farcitura

Miscelate gli ingredienti secchi: farina, lievito, zucchero e sale, incorporate il burro ammorbidito, i tuorli e impastate con le mani fino ad ottenere una frolla alla quale darete la forma di una palla omogenea e liscia. Prelevate dalla palla una pallina piu' piccola che vi servira' per decorare la vostra crostata. Io ho tagliato dei biscottini a forma di alberello e stellina e li ho messi da parte. 
Ho proceduto subito alla stesura, sino allo spessore di mezzo cm, della pasta su un foglio di carta da forno. 
Ho poi foderato una pirofila rotonda con la frolla, l'ho bucherellata e farcita al centro con della marmellata di albicocche preparata da una mia cara zia. Ho poi disposto gli alberelli lungo la circonferenza della crostata e una stellina al centro.
Ho infornato in forno preriscaldato a 180 gradi per 40 minuti...e adesso...aspettiamo il parere dei commensali!
Dimenticavo di dirvi che con questa ricetta partecipo al Contest del Molino Chiavazza "La tradizione del Natale"!


RADIATORI VERRIGNI AL CAVOLFIORE, SEMI DI PAPAVERO E PECORINO

Chissa' per quanti di voi l'esordio di questo mese e' stato all'insegna del superlavoro. 
Io, tra bimbi, scuola o studio la sera, mattinate di commissioni e impegni relativi all'imminentissimo trasloco, arrivo all'ora di cena stremata e con tanta voglia di trascorrere tempo con mio marito. 
Ecco perche' questa settimana sono stata poco presente sul web. 
A qualcosa bisogna pur rinunciare, e questo qualcosa non e' certo la famiglia, ne' un dopocena di relax e coccole con il proprio compagno, pena la perdita di stabilita', serenita' e un'inevitabile calo nella resa in tutti gli ambiti.
Comunque, chiusa questa parentesi, volevo raccontarvi l'ultima.
Sono ancora incredula. Non so se essere fiera di me per essere riuscita a vincere una delle mie piu' grandi repulsioni alimentari o stupita per come lo spettro alimentare subisca degli ampliamenti e delle modifiche nel tempo.
Ho preparato un primo piatto il cui ingrediente chiave e' il cavolfiore. Come cio' sia successo ancora non mi e' ben chiaro; l'unica cosa che ricordo e' che mentre facevo la spesa, il mio sguardo si e' posato su due graziose "nuvolette candide" che, con occhi virtuali, occhieggiavano ammiccanti nella mia direzione. Con un gesto rapido le ho posate sulla bilancia di Giuseppe, il mio verduraio di fiducia, e le ho acquistate.
E questa e' la storia di due piccolissimi, tenerissimi e irresistibili cavolfiori che un giorno incontrarono dei baldi radiatori...and they lived happily ever after.


Ingredienti per 2

400 g di cavolfiore (per me due piccoli) lavato, privato delle foglie, del gambo e tagliato in  4 parti
100 ml di panna da cucina
80 g di formaggio pecorino fresco grattugiato
1 cucchiaio di semi di papavero
1 spicchio d'aglio vestito
4 cucchiai d'olio extravergine d'oliva
sale q.b.
1 peperoncino piccante intero inciso longitudinalmente


Lessate il cavolfiore in abbondante acqua salata fino a che non diventa morbido. Drenatelo e trasferitelo in una padella con l'olio, il peperoncino e l'aglio. Rosolate per 5 minuti, poi eliminate l'aglio, aggiungete la panna, aggiustate di sale e abbassate la fiamma. A questo punto coprite e lasciate andare per altri 10 minuti. Spegnete il fuoco e con una forchetta schiacciate il cavolo fino a farlo diventare una purea. Scolate i radiatori, trasferiteli nella padella, incorporate il pecorino e i semi di papavero e saltate per un paio di minuti.
Al momento di servire, se gradite un sapore piu' formaggioso, aggiungete dell'altro pecorino grattugiato.
Credetemi se vi dico che ci siamo leccati i baffi!

Monday, December 5, 2011

CASETTA DI PAN PEPATO, GINGY AND MORE...(DECORAZIONI DEI MIEI MONELLI)

Quando fuori piove accendere il forno e' ancora piu' bello, cosi' oggi, approfittando del brutto tempo, io e i bambini ci siamo dati al panpepato e relative decorazioni.
Non vi diro' come assemblare la casetta, ne' come tagliare le forme perche' sia per lo chalet che per il gingerbread man sono andata "a sentimento". Avrei potuto seguire il copione e creare la casina perfetta, ma amo le imperfezioni, senza contare che quando lavoro con i bambini voglio che loro non si sentano da meno o in soggezione, tanto che, facendomi un po' di violenza psicologica, ho incaricato loro di decorare le pareti...

 




 

Ingredienti per la frolla speziata:

350 di farina Molino Chiavazza
150 di zucchero
150 di burro
1/2 bustina di lievito
1 uovo
1 cucchiaino di cannella
1 cucchiaino di zenzero esiccato in polvere
1 punta di bicarbonato di sodio. 

Per la glassa

200 g di zucchero al velo
poca acqua e tinte alimentari liquide

 
Mescolate insieme gli ingredienti secchi, poi aggiungete l'uovo e il burro fuso. Lavorate con le mani fino ad ottenere una frolla abbastanza liscia. Formate una palla e lasciatela riposare una ventina di minuti a temperatura ambiente.
Stendete l'impasto fino allo spessore di mezzo cm e ritagliate le vostre formine con l'apposito coltellino.
Infornate in forno preriscaldato a 160/170 gradi per 10/15 minuti. Sfornate, lasciate raffreddare e decorate con la glassa colorata che otterrete cosi': suddividete lo zucchero al velo in 6 o 7 tazzine da caffe' e tingete con qualche goccia di colorante in modo tale da avere piu' sfumature a disposizione.
I miei piccoli oltre ad aver spennellato per benino le pareti dello chalet, hanno anche fatto cadere sulla glassa una pioggia di codette colorate...non ho potuto impedirglielo!
Ah! Dimenticavo! La glassa bianca funzionera' da cemento per incollare le pareti della casetta!


Con questa ricetta partecipo al Contest del Molino "La tradizione del Natale"







TORTA MORBIDA ALLA PANNA CON DATTERI E PINOLI AL PROFUMO DI MOSCATO


Ieri, per il pranzo a casa dei suoceri ho preparato una torta dalla texture morbida e ricca di sorprese...il perfetto preludio a questo periodo di festa.

Ingredienti

120 g di olio di semi di arachidi
100 g di panna montata fresca (ma anche la spray va benissimo!)
180 g di zucchero demerara


3 uova
1 bicchierino da liquore di moscato
1 confezione di datteri 
1 manciata abbondante di pinoli sgusciati
1 bustina di lievito vanigliato
1 pizzico di sale 
zucchero al velo da spolverizzare sulla superficie



Private i datteri del nocciolo tagliandoli a meta'. In altre parole dovete incidenderli nel senso della lunghezza e estrarre il seme. Prendete una ventina delle meta' ottenute e mettetele da parte: vi serviranno per guarnire la superficie della torta prima di infornarla. Tritate grossolanamente la restante parte dei datteri .
Mescolate insieme la farina, lo zucchero, il lievito, il sale, aggiungete l'olio, il moscato, le uova, i datteri tritati, i pinoli e incorporate delicatamente la panna. Amalgamate bene e versate in una tortiera del diametro di 15 cm circa, imburrata e infarinata. Per guarnire adagiate sulla superficie, lungo tutto la circonferenza, i datteri tagliati a meta'. Infornate in forno caldo e cuocete per 40 minuti circa. 
Spolverizzate con zucchero al velo una volta che la torta si sara' raffreddata.

Saturday, December 3, 2011

CHRISTMAS TABLE SETTING (1)


Non possiedo tantissimi servizi di piatti e posate, ne' tante tovaglie, ma riesco a creare con il poco che ho delle combinazioni sempre diverse e originali in funzione della ricorrenza, dell'occasione o della festa da celebrare. 
Spesso basta un dettaglio per impreziosire un'apparecchiatura: un piccolo fiore di carta appena confezionato, un centrotavola composto da frutta di stagione o addirittura da ortaggi - a questo proposito devo ricordarmi  di mostrarvi la foto di un centrotavola molto originale per il quale utilizzai delle melanzane e dei peperoni.
Per rinnovare le nostre mises en place possiamo osare anche qualcosa di piu' drastico. A me e' capitato svariate volte di tingere, con dei prodotti per uso domestico, delle tovaglie un po' datate il cui colore mi aveva stufato e il risultato ha stupito chiunque.
Oggi vi propongo un'apparecchiatura semplice ma molto raffinata, sdrammatizzata, se vogliamo, dai segnaposto. Due di essi sono fiori di carta arricciata, gli altri due sono delle figurine di feltro che ho ritagliato da dei pratici fogli di pannolenci A4, molto pratici per questi piccoli lavoretti di decoupage e che qui in Italia non ho mai trovato. Diciamo che vivo ancora di rendita, tanto ingenti furono le scorte irlandesi! Sagome di gingerbread men, alberelli di Natale, campanelle...le idee sono tante e l'effetto e' grazioso. Trovo che questi segnaposto siano un dettaglio un po' naif che regala un bel contrasto con l'austerita' dell'argento e del cristallo e stempera l'insieme, addolcendolo.

PAGNOTTINE ALLA PAPRIKA, ZENZERO E SEMI DI PAPAVERO


Oggi ho sfornato delle pagnottine fragranti, dalla crosta croccante e dalla mollica morbida caatterizzata da una bella sfumatura rosata. Il canovaccio e' sempre lo stesso, ma i personaggi cambiano di continuo e l'ospite d'onore questa volta e' la paprika, accompagnata da una punta speziata di zenzero, visto che siamo entrati oramai in clima natalizio. E a questo proposito, volevo dirvi che questa e' la mia prima ricettina che partecipera' al contest "Tradizione del Natale" della serie Mani in Pasta del Molino Chiavazza

Ingredienti

1 kg di farina antigrumi de il Molino Chiavazza
400 ml di latte
300 ml di acqua
1 panetto di lievito di birra da 25 g
3 cucchiai di olio extravergine d'oliva
2 cucchiaini di sale
2 cucchiaini di zucchero
2 cucchiaini rasi di paprika dolce
1 cucchiaino di zenzero in polvere
1 cucchiaio di semi di papavero


Versate la farina in un insalatiere capiente e piano, piano, frizionando i polpastrelli uno contro l'altro, sbriciolatevi il lievito tagliato a pezzetti.
Aggiungete il latte e l'acqua, l'olio, lo zucchero, il sale e amalgamate. Infine incorporate lo zenzero, i semi di papavero e la paprika e impastate velocemente.
Coprite l'impasto con la pellicola e lasciatelo lievitare per 16 ore al fresco. Io l'ho tenuto a temperatura ambiente per le prime sei ore, poi l'ho messo in frigorifero.
Al termine del tempo di lievitazione prendete l'impasto e formate tante pagnottine, disponetele su una placca da forno foderata di carta oleata e infornate in forno preriscaldato a 200 gradi per circa 30 minuti. 

Friday, December 2, 2011

SPAGHETTONI ALLE MELANZANE, RICOTTA E BOTTARGA DI TONNO

Un primo inconsueto quello di ieri sera. 
Cremoso, saporito e dal gusto pieno derivante dall'unione di due tra i miei ingredienti preferiti, ovvero le melanzane e la bottarga. Ho utilizzato anche in questa occasione gli spaghettoni di Benedetto Cavalieri che hanno di certo valorizzato il piatto con la loro sublime consistenza.

 

Ingredienti per 2

1 grande melanzana viola chiaro, tagliata a dadini, che cospargerete di sale e metterete in uno scolapasta per il drenaggio dell'eccesso di liquido (e quindi per velocizzare la cottura) e di quel fondo di amaro che spesso caratterizza questi ortaggi. 
100 g di ricotta fresca vaccina
2 cucchiaini di bottarga di tonno grattugiata
4 cucchiai di olio extravergine di oliva
sale q.b.
pepe nero macinato fresco
1 spicchio d'aglio vestito

Dopo un'ora di riposo nello scolapasta, lavate (nello scolapasta stesso) i dadini di melanzana e strizzateli delicatamente con le mani. Trasferiteli in un tegame con l'olio d'oliva e rosolateli per circa 5 minuti su fiamma vivace, insieme allo spicchio d'aglio, poi abbassate la fiamma, rimuovete l'aglio, coprite con un coperchio e fate cuocere per altri 20 minuti. La cottura, grazie all'operazione di drenaggio effettuata prima, dovrebbe essere rapida. Io in genere - e credo di averlo gia' puntualizzato in altre ricette - alterno fasi di cottura a tegame scoperto a fasi con il coperchio. Il risultato e' sempre migliore.
Bene, a questo punto spegnete il fuoco.
Lavorate a crema la ricotta insieme alla bottarga e unitela alle melanzane. Scolate gli spaghettoni e versateli nel tegame, fateli saltare per un paio di minuti e servite, finendo il piatto con una spolverata di pepe nero macinato fresco and now...enjoy your meal!

Con questa ricetta partecipo al Contest "Pasta solo Pasta" di Atmosfera Italiana


Thursday, December 1, 2011

FUSILLI PICCANTI ALLA SCAROLA E SPINACI

Mi piacciono da impazzire le paste vestite di verde. Hanno sempre quell'aria raffinata e sobria che personalmente adoro.
Quella di seguito e' la ricetta di un primo piatto semplice e rapidissimo. Il tocco magico lo ha indubbiamente aggiunto la magnifica pasta di Benedetto Cavalieri, mia  ultima collaborazione della quale vado molto fiera.


Il mio verduraio ieri mi ha donato un mazzetto di foglie giovani di spinaci e un ciuffetto di scarola, in tutto trecento grammi di fresca bonta'.


Ingredienti per 2

150 g di spinaci ben lavati, sbollentati e tritati grossolanamente
150 g di scarola ben lavata, sbollentata e tritata grossolanamente
4 piccoli peperoncini piccanti interi e incisi su un lato
1 manciata di pinoli
1 spicchio d'aglio vestito
5 cucchiai di olio extravergine d'oliva
sale q.b.

Versate l'olio in una padella, rosolatevi l'aglio vestito per 1 minuto insieme ai peperoncini e ai pinoli, aggiungete gli spinaci e la scarola ed eliminate a questo punto l'aglio. Se volete un effetto decisamente piccante lasciate i peperoncini, altrimenti rimuoveteli insieme all'aglio.
Salate con moderazione. Lasciate andare per una decina di minuti e spegnete. Scolate i fusilli al dente e versateli nella padella, saltateli insieme alle verdure per un paio di minuti bagnandoli con poca acqua di cottura della pasta se necessario.

Con questa ricetta partecipo al contest di Atmosfera Italiana

 

RADIATORI VERRIGNI ALLE ZUCCHINE IN CREMA DI RICOTTA E ZAFFERANO


Oggi vi propongo un primo piatto cremoso ma leggero, reso unico da un formato di pasta festoso. Questa collaborazione con il pastificio Verrigni e' strepitosa!



Ingredienti per 4

2 zucchine piccole verde chiaro, mondate, spuntate e tagliate a quarti di rondelle
2 zucchine piccole verde scuro, mondate, spuntate e tagliate a quarti di rondelle
2 piccole carote, pelate e tritate
100 g di roctta vaccina fresca
1 bustina di zafferano
1 cucchiaio di prezzemolo fresco tritato
pepe nero macinato fresco
4 cucchiai di olio extravergine d'oliva
sale q.b.
100 g di parmigiano grattugiato

In una padella versate l'olio e rosolatevi le zucchine e le carote per 10 minuti, poi abbassate la fiamma e coprite con il coperchio in modo tale che le verdure diventino morbide. Salate e aggiungete il prezzemolo.
Lasciate andare per 20 minuti abbondanti e se necessario anche di piu'.
A parte, in una terrina lavorate la ricotta a crema con lo zafferano e il parmigiano. Unite alle zucchine e amalgamate bene.
Scolate la pasta salvando una mezza tazza di acqua di cottura che aggiungerete alla crema se dovesse risultare troppo asciutta. Condite aggiungendo una spolverata di pepe nero macinato fresco.