Nel senso, vi capita mai di avere dei momenti, anche piuttosto prolungati, di autentica improduttivita'? Che non c'e' verso di cucinare, non c'e' verso di fotografare, di mangiare piatti diversi dal semplice, banale, sconfortante, riso bollito, o - massimo della licenza culinaria - una patata lessa?
E' un periodo in cui il mio appetito e' strano. Forse non mi sono ancora ripresa del tutto dall'influenza e ho spesso nausea, cosa che mi porta a desiderare unicamente cibi sconditi e poco saporiti.
Insomma, questa situazione, per una persona amante del cibo, della tavola e dei convivi, potete facilmente capire, e' un vero disastro, che dico disastro, e' una sciagura!
Ci si e' messa poi l'emicrania, pero' non di quelle normali, che prendi una compressa di paracetamolo e te la cavi. No! Ci priviamo forse di un mal di testa che non si placa nemmeno con il ketoprofene? Giammai!
Ieri avrei voluto praticare un foro nel mio cranio per farlo sfiatare. Giuro, l'avrei fatto se avessi avuto la certezza che poi sarei stata meglio! Ma niente, ho avuto uno smerigliameningi incorporato all'encefalo per 48 ore nette. E giu' sforzi da ernia per darmi un tono, per non apparire agli occhi dei miei studenti un cencio slavato e sofferente.
Quindi eccomi qui, a mani vuote, senza fame e senza acquolina in bocca, ma soprattutto senza ricetta.
Quella, se tutto va bene, ve la proporro' domani.