Friday, November 19, 2010
SALMONE AL DRAGONCELLO E VINO BIANCO
Questo piatto mi riporta con la mente a Dun Laoghaire, riproponendomi i suoi colori e profumi. Il mercatino della domenica, le placide mattine trascorse a passeggiare sul lungomare con il vento carico di salsedine che scompigliava i capelli.
Ecco che succede ancora...ho nostalgia di casa e ho bisogno di sentirne il sapore.
per 2 persone
2 tranci di salmone freschissimo
mezzo bicchiere di vino bianco
3 cucchiai olio d'oliva
un cucchiaino di dragoncello secco tritato
un cucchiaino di prezzemolo fresco tritato
sale
pepe nero macinato
Adagiare i tranci di salmone in una padella con l'olio d'oliva, salare e cuocere fino a che entrambe le superfici non avranno formato una crosticina dorata. A questo punto bagnare con il vino, aggiungere il dragoncello e lasciare evaporare per tre mnuti di minuti su fiamma vivace, poi abbassare la fiamma, coprire con il coperchio e cuocere per 20 minuti.
Ravvivare il fuoco, aggiungere il prezzemolo e il pepe, cuocere senza coperchio per altri cinque minuti e servire con delle patate novelle bollite o con dei peperoni semplici scottati in tegame con poco olio, zenzero e sale...delicious!
FRITTATA DI PUNTARELLE
Questa e' decisamente la frittata dell'ultimo momento, l'ho fatta con le foglie esterne del cespo di puntarelle acquistato per l'insalata. Erano cosi' belle e tenere che mi sembrava un delitto buttarle via.
Risulato delizioso!
per 4-6 persone
le foglie esterne (circa 200 g) di un cespo di puntarelle, lavate accuratamente e fatte scolare.
3 uova
3 cucchiai di parmigiano
olio extravergine d'oliva
1 spicchio d'aglio
sale
Tagliare le foglie a pezzetti lunghi circa 5 cm e porle in una padellina di 20 cm di diametro con poco olio e uno spicchio d'aglio intero. Soffriggere a fiamma vivace e quando l'aglio sara' dorato eliminarlo. Continuare a cuocere per una decina di minuti, poi togliere dal fuoco e lasciar riposare.
A parte, in una terrina, battere le uova con il parmigiano e un pizzico di sale, aggiungere le foglie delle puntarelle appena saltate e trasferire il tutto nella stessa padellina (ripulita con della carta assorbente) dove avrete versato 3 cucchiai d'olio d'oliva. Friggere fino a doratura di entrambe le superfici.
Il risultato ricorda la classica frittata di spinaci, ma il gusto e' molto piu' delicato proprio per la dolcezza delle puntarelle.
Thursday, November 18, 2010
ORECCHIETTE ALLA ZUCCA
Castagne, funghi e zucca.
Insieme alle calde tonalita' delle foglie che coprono i marciapiedi e i sentieri dei boschi, quasi a voler stendere sontuosi tappeti, questi sono per me dei veri tesori autunnali.
Ieri sera in occasione di una cenetta con amici ho preparato delle orecchiette alla zucca, un primo piatto semplice e delicato.
Ecco gli ingredienti e la preparazione.
per 4 persone
400 g di zucca sbucciata e tagliata a dadini
1 porro mondato e tagliato a rondelline
un cucchiaino di prezzemolo fresco tritato grossolanamente
2 cucchiai di olio extravergine d'oliva
2 cucchiai di vino bianco
una noce abbondante di burro
sale q.b.
pepe nero e bianco macinato fresco
Porre la zucca tagliata a dadini in una ciotola di vetro con 80 ml d'acqua e coprire con un coperchio adatto al microonde. Cuocere per 15 minuti alla massima potenza. Nel frattempo preparate una pentola con l'acqua per le orecchiette e portate a ebollizione. Al bollore salare e buttare la pasta.
A parte mettere il porro tagliato a rondelline in una padella con il burro e l'olio d'oliva e cuocere a fiamma vivace affinche' si ammorbidisca e si dori leggermente. Bagnare con il vino bianco e lasciare evaporare.
Scolare la zucca e aggiungerla al porro nella padella, salare, aggiungere il pepe, il prezzemolo tritato e cuocere per circa una decina di minuti o poco piu'.
Scolare la pasta al dente e trasferirla nella padella insieme al condimento di zucca, saltare per un minuto e servire.
Tuesday, November 16, 2010
INSALATA DI PUNTARELLE
Fresca e croccante insalata, ideale sia da accompagnamento per un secondo piatto a base di pesce, come ad esempio del salmone cotto al vapore - ma si sposa bene anche con un semplicissimo petto di pollo ai ferri - sia come soluzione pranzo, se servita con delle fettine di pane integrale abbrustolito.
per 4 persone
1 cespo di puntarelle
6 filetti di acciughe sott'olio
per la vinaigrette
1 cucchiaio di semi di sesamo
il succo di mezzo limone
1 cucchiaio di aceto balsamico
2 cucchiai d'olio extravergine d'oliva
mezzo cucchiaino di peperoncino secco macinato
sale q.b.
Privare il cespo delle foglie esterne*.
Tagliare le puntarelle a fettine sottili il piu' possibile e adagiarle in un'insalatiera. Scolare e tagliuzzare grossolanamente i filetti di acciughe e disporli sopra le puntarelle.
In una ciotolina preparare la vinaigrette miscelando il succo di limone, l'olio, l'aceto, i semi di sesamo, il sale e il peperoncino.
Condire l'insalata con questa salsina e servire.
* con le foglie esterne ho preparato un'ottima frittata...pubblichero' la ricetta nel prossimo post
Monday, November 15, 2010
MUFFINS ALLA NUTELLA E CIOCCOLATO FONDENTE
Nel fine settimana non c'e' niente di meglio di una buona colazione, possibilmente a letto, con un cremoso caffe' e un muffin fragrante.
E quali sono gli ingredienti piu' amati da grandi e piccini?
Senza ombra di dubbio la Nutella e il cioccolato.
Ecco la ricetta dei deliziosi muffins che ho preparato questo pomeriggio. Devo confessare che e' la prima volta che peso gli ingredienti per la preparazione di questi fantastici pasticcini, ma era necessario visto che tenevo a trasmettervi le quantita' esatte!
240 g di farina
140 g of zucchero semolato
24 g di lievito (1 bustina e mezza di lievito Paneangeli)
mezzo cucchiaino di bicarbonato di sodio
80 g di cioccolato fondente spezzettato
200 ml di latte tiepido
60 g di burro fuso e lasciato leggermente raffreddare
2uova
1 cucchiaiata generosa di Nutella
per la glassa
100 g di cioccolato fondente
120 g di zucchero a velo
2 cucchiai d'acqua
1 manciata di nocciole tostate tritate per guarnire
Accendere il forno a 180 gradi.
Disporre 14-16 pirottini su una teglia da forno.
In una ciotola capiente mischiare gli ingredienti secchi ovvero farina, zucchero, lievito, bicarbonato di sodio e il cioccolato spezzettato. In un'altra ciotola amalgamare il latte, le uova, il burro fuso e la Nutella. Unire le due fasi e amalgamare fino ad ottenere un composto "bitorzoluto" ma uniforme.
A questo punto generalmente trasferisco il composto in una caraffa, mossa che rende l'operazione successiva piu' semplice: distribuire il composto nei pirottini.
Infornare e cuocere per circa 15-20 minuti.
Togliere dal forno e lasciar raffreddare.
Nel frattempo preparare la glassa.
Mettere il cioccolato e l'acqua in una terrina e far sciogliere a bagno maria. Una volta che il cioccolato e' completamente sciolto togliere dal fuoco e aggiungere lo zucchero a velo. Mescolare bene e lasciare intiepidire.
Con una spatola spalmare la glassa sui muffins, farvi cadere sopra la granella di nocciole.
Non vi resta che assaggiare la delizia che avete appena creato!
Sunday, November 14, 2010
SPEZZATINO DI MAIALE CON PANNA ED ELICRISO
Avete mai fatto una passeggiata lungo una strada di campagna in Sardegna? Se l'avete fatto avrete senza dubbio riempito le vostre narici del profumo forte e "dolciamaro" dell'elicriso, una delle erbe piu' tipiche della macchia mediterranea, nota per le sue molteplici proprieta' medicinali, prima fra tutte quella antinfiammatoria.
Ma questa per molti non e' una novita'.
Da sempre mia zia ha impiegato l'elicriso in cucina, ma io, fino a poco tempo fa, ero scettica a riguardo e molto dubbiosa proprio per la sua particolare nota di fondo "dolciamara". Poi un giorno mi sono convinta e provai a mettere qualche fogliolina secca in una ricetta a base di carne e rimasi a bocca aperta per la bonta' del piatto!
per 4 persone
600 g di arista di maiale tagliata a dadini
4 cucchiai di olio extravergine d'oliva
mezzo bicchiere di vino bianco
3 cucchiai di panna fresca
un ramoscello di elicriso
sale
pepe nero macinato
qualche fogliolina di prezzemolo e maggiorana freschi per guarnire.
Spolverare la carne con il pepe e un po' di sale, mettere in una padella con l'olio d'oliva e cuocere su fiamma sostenuta sino a che la superficie della carne non si dorera' e il suo fluido sara' evaporato. Aggiungere il vino bianco, la panna e il rametto di elicriso, abbassare la fiamma e chiudere la padella con il coperchio.
Cuocere per un'oretta.
Prima di togliere la carne dal fuoco assicurarsi che il sugo sia ristretto al punto giusto e se non lo fosse alzare la fiamma per fare evaporare l'eccesso di liquido per pochi minuti.
Guarnire con del prezzemolo e della maggiorana freschi e servire con un'insalata di contorno.
Per accompagnare lo spezzatino stasera ho preparato un'insalata di puntarelle e sesamo.
una passeggiata
Saturday, November 13, 2010
TRENETTE RATATOUILLE CON ALICI E NOCCIOLE
L'altra sera ho voluto coccolare mio marito, buttato giu' dalla varicella, con un primo piatto veramente speciale creato mettendo insieme gli ingredienti che ama di piu' in assoluto: melanzane e peperoni, nocciole e alici.
Il risultato e' stato incredibile, un tripudio di vividi colori e un gusto arricchito dalla croccantezza delle nocciole tostate.
per 2 persone
250 g di trenette o vermicelli
mezzo peperone rosso
mezzo peperone verde
mezzo peperone giallo
1 melanzana piccola
1 zucchina piccola
1 spicchio d'aglio
8 filetti di acciughe
1 manciata di nocciole tostate tritate
1 manciata di foglie di basilico fresco
4-5 cucchiai da tavola di olio d'oliva extravergine
sale
peperoncino secco in fiocchi
Lavare e scolare le verdure.
Tagliare la melanzana a dadini, porre in un'insalatiera e cospargere di sale. Coprire con un piatto e posizionarvi sopra un peso, ad esempio una pentola piena d'acqua. Il sale e il peso determineranno la fuoriuscita del fluido amaro della melanzana. Non e' un passaggio obbligatorio, ma io lo ritengo tale in quanto il gusto risultante e' di gran lunga migliore e la cottura piu' rapida.
Mettere l'acqua a bollire in una pentola.
Tagliare a meta' i peperoni ed eliminare tutti i semi, risciacquare, scolare e tagliare a dadini. Tagliare a dadini anche la zucchina.
Scolare i cubetti di melanzana e strizzarli delicatamente sotto acqua corrente fredda per eliminare l'eccesso di sale, poi porli in una larga padella dal fondo antiaderente con l'olio d'oliva, lo spicchio d'aglio e gli altri ortaggi tagliati.
Cuocere su fiamma sostenuta ed eliminare l'aglio non appena appare dorato.
Smuovere spesso con un mestolo di legno per evitare che le verdure si brucino o si attacchino sul fondo della padella.
Le verdure saranno pronte quando avranno formato una sorta di crosticina sulla superficie e il loro interno si sara' ammorbidito. Se non riuscite a capirlo osservandole vi converra' assaggiarle. Altra cosa, generalmente non dovreste avere bisogno di aggiungere sale perche' sia le alici, che le melanzane - che avete pretrattato - sono abbastanza salate, ma in ogni caso controllate anche questo aspetto.
Aggiungete 2 o tre cucchiai d'acqua se necessario, ma non esagerate a meno che non vogliate condire le vostre trenette con un mix ortaggi lessi e soprattutto non abbiate fretta perche' la preparazione di questo piatto richiede un po' di tempo.
Prima di togliere le verdure dal fuoco aggiungere il peperoncino, le acciughe tagliuzzate, le nocciole tostate tritate e le foglie di basilico sminuzzate grossolanamente. Scolare la pasta e trasferirla nella padella, fare saltare un minuto con le verdure a fiamma alta e servire.
Buon appetito!
Wednesday, November 10, 2010
FAGIOLINI PIATTI AL SUGO DI POMODORO FRESCO
Buoni cosi' come sono o come contorno per accompagnare pesci particolarmente saporiti come il salmone o il tonno o anche carni di tacchino e pollo.
I miei bambini adorano questa ricetta ed e' uno dei trucchetti che adopero per rendere le verdure accettabili ai loro palati esigenti. Ovviamente cercate di ricordare di omettere il peperoncino dalla preparazione se anche dei bimbi dovranno gustare questo piatto!
per 3 - 4 persone
500 g di fagiolini piatti
250 g di pomodori da sugo ben maturi
1 spicchio d'aglio
4 - 5 foglie di basilico fresco
3 cucchiai di olio extravergine d'oliva
sale
mezzo cucchiaino di fiocchi di peperoncino secco piccante
Tagliare entrambe le estremita' dei fagiolini, lavarli e farli scolare, porli in una ciotola abbastanza grande che vada bene per il microonde con 100 ml di acqua, coprire con coperchio adeguato e fare cuocere alla massima potenza per 10 minuti.
Lavare i pomodori, tritarli grossolanamente e trasferirli in una larga padella con l'olio d'oliva e lo spicchio d'aglio. Mettere sul fuoco e far soffriggere l'aglio per un paio di minuti, passati i due minuti eliminarlo.
Quando i fagiolini saranno pronti scolarli e aggiungerli ai pomodori insieme ad un cucchiaino raso di sale e al peperoncino. Coprire e lasciare sobbollire per 45 min, poi togliere il coperchio, alzare la fiamma e far restringere il sughetto. Togliere dal fuoco e aggiungere le foglie di basilico
Servire ben caldo e...buon appetito!
Tuesday, November 9, 2010
STRACCETTI DI MANZO CON SCAGLIE DI PARMIGIANO
No meat dish is as simple to prepare as straccetti and, despite this, these beef stripes are tasty and succulent and, on top of that, they work well as a base for more sofisticated dishes, depending on the ingredients you want to serve with them.
Here is the simplest way...
for 3-4 people
400 g of soft beef meat (you may ask your butcher to cut it extremely thin, in stripes about 3 cm wide, better if with a cutter)
2 tablespoons of wite wine
2 fresh sage leaves
1 clove of garlic
150 g of flakes of parmesan cheese
4 tablespoons of extravirgin olive oil
salt and black pepper
Put the garlic clove into a large frying pan with the olive oil, when it starts to brown lightly discard it.
Add the sage leaves, then the beef stripes and cook them for no longer than 2 minutes per side (it could be shorter or longer depending on one's taste)
Just before taking the meat off the heat add the wine, salt and ground black pepper and let boil off quickly.
Take off the heat and lay on top of the straccetti the parmesan cheese flakes. You could also add some rocket salad or some thinly sliced mushrooms, they work really well together!
Serve hot and...buon appetito!
(trad.)
Nessun piatto a base di carne, tolti gli antipasti a base di insaccati e salumi, e' cosi' facile e veloce da preparare come gli straccetti, ciononostante al primo boccone sono una vera e propria esplosione di sapore e oltretutto funzionano bene come base per la preparazione di secondi piatti piu' elaborati a seconda del contorno che vogliamo affiancarvi.
Questa e' la ricetta base.
per 3-4 persone
400 g di carne di manzo tenera.
2 cucchiai di vino bianco
2 foglie di salvia fresca
1 spicchio di aglio
150 g di parmigiano in scaglie
4 cucchiai di olio d'oliva extravergine
sale e pepe nero macinato
Bene, se avete un macellaio disponibile come il mio potreste chiedergli la gentilezza di lavorare la carne con l'affettatrice, in modo tale da ottenere fettine sottilissime di 3 cm di larghezza, altrimenti dovrete lavorare un po' di piu' in casa con il batticarne e un buon coltello: lo spessore e' essenziale per la buona riuscita di questo piatto.
Mettete l'aglio in una grande padella con l'olio d'oliva e non appena lo spicchio comincia ad imbiondire, eliminatelo.
Aggiungete la salvia e adagiate sul fondo della padella le striscioline di carne che farete cuocere per due minuti per parte (ovviamente il tempo di cottura puo' variare in base al gusto personale di ciascuno).
Prima di togliere dal fuoco aggiungete il vino bianco, il sale e il pepe e fate evaporare velocemente.
Togliete dal fuoco e disponete le scaglie di parmigiano sopra gli straccetti. Sempre a cottura ultimata potreste aggiungere della rucola o dei funghi champignons affettati sottilissimi che farete stufare con il calore della carne: sono un felicissimo connubio!
Servire gli straccetti ben caldi e...buon appetito!
Monday, November 8, 2010
CASERECCE ALLA MATRICIANA
This is one of the most popular pasta dishes, born in Amatrice, a town near the italian capital.
People from Rome, who love it very much, knocked the "A" off the name, so it became matriciana.
This is my own way of making it, hot and easy!
for 4 people
500 g of caserecce
200 g of guanciale - sliced and chopped - or diced bacon
350 g of datterini tomatoes, peeled and chopped
1 shallot, peeled and chopped
4 tablespoons of extra virgin olive oil
100 ml of white wine
very little salt if needed
freshly grated parmesan cheese
Put the tomatoes in a bowl with 100 mls of water, cover the bowl with a lid suitable for microwave oven and cook at the maximum power for 4 minutes.
Let cool off and when they're cool you'll be able to peel their skin off fairly easily, then chop them.
Bring a large pot of water to the boil, when boiling add salt and caserecce.
Fry the shallot and bacon or the guanciale in a pan with olive oil and the crushed chillies. When the shallots are softened and the bacon has picked that gorgeous golden shade on all its sides it means you can add the wine. Keep the heat up and let the wine boil off.
Pour in the chopped tomatoes and let simmer until the sauce has reduced. Taste the sauce and add a little salt only if needed. Generally you won't need to add it because bacon is quite salty...unless you want to spend the entire night going back and forth looking for some water!
When caserecce are cooked al dente drain them and transfer them into the simmering sauce, stir for a while then serve with freshly grated parmesan cheese and...buon appetito!
(trad.)
Questo e' uno dei piatti a base di pasta piu' famosi al mondo, nato ad Amatrice, una piccola cittadina vicina alla capitale italiana.
I romani, che la adorano, hanno eliminato la A iniziale cosi' la pasta viene chiamata da sempre matriciana.
Ecco come sono solita prepararla, semplice e piccante!
per 4 persone
500 g di caserecce
200 g di guanciale o pancetta
350 g di pomodori datterini
1 scalogno, pelato e tritato
4 cucchiai di olio extravergine di oliva
mezzo cucchiaino di peperoncino secco piccante tritato
100 ml di vino biancopoco sale, quanto basta
Porre i pomodori in una ciotola con 100 ml di acqua, coprire con un coperchio da microonde e cuocere per non piu' di 4 minuti alla massima potenza
Lasciare raffreddare i pomodori e quando non saranno piu' caldi pelarli (sara' facile dopo questa scottatura!) e tritarli grossolanamente,
Mettere l'acqua a bollire in una pentola e quando bollira' aggiungere il sale e tuffarvi le caserecce.
Nel frattempo soffriggere lo scalogno tritato con la pancetta e quando entrambi saranno dorati aggiungere il vino, tenere la fiamma bella alta e lasciare evaporare il vino.
Aggiungere i pomodori e lasciare sobbollire sino a che il sugo non si sara' ristretto
Assaggiare il sugo e correggere di sale se necessario. Tendenzialmente non dovreste aggiungerlo dal momento che la pancetta e' un ingrediente piuttosto salato, a meno che non vogliate trascorrere la notte andando su e giu' per la casa a riempire d'acqua il vostro bicchiere!
Quando la pasta sara' al dente scolatela e trasferitela nella pedella insieme alla salsa, fatela insaporire per un minuto a fiamma alta, servite con una bella spolverata di parmigiano appena grattugiato e...buon appetito!
Saturday, November 6, 2010
MUFFINS ALLA PANCETTA DOLCE E PECORINO
Muffins salati.
Sono cosi' buoni che fanno venire l'acquolina in bocca. Ideali come aperitivo o party food se cotti in pirottini piccoli del diametro di 2.5 cm. Perfetti come merenda se si utilizzano i pirottini da muffins standard.
Questa volta ho utilizzato del pecorino semistagionato e della pancetta dolce tagliata a dadini.
Per chi vive all'estero potrebbe essere problematico trovare il pecorino; in tal caso anche il cheddar o l'emmental andranno benissimo!
per 14 muffins di medie dimensioni
ingredienti asciutti:
250 g farina
50 g di parmigiano grattugiato
2 cucchiaini di lievito in polvere o 1 bustina e 1/3 di lievito di birra in polvere come Mastro Fornaio Paneangeli)
1 cucchiaino di bicarbonato di soda per aiutare la lievitazione
1 cucchiaino di sale
100 g di pancetta dolce tagliata a dadini
100 g of pecorino semistagionato tagliato a dadini
ingredienti umidi:
200 ml di latte a temperatura ambiente
60 g di burro fuso
2 uova
Preriscaldare il forno a 180 gradi.
Disporre i pirottini su una teglia da forno (sembra un dettaglio ma e' fondamentale)
Versare gli ingredienti asciutti in una terrina capiente e quelli umidi in un bicchierone.
Unirli e mescolare fino ad ottenere un composto "grumoso" ma al contempo omogeneo.
Utilizzando un cucchiaio riempire i pirottini con l'impasto e infornare.
Cuocere per circa 15 - 20 minuti.
Buon appetito!
Wednesday, November 3, 2010
TAGLIATELLE ALLA FABIA
Adoro la ricotta, sia da sola cosi' com'e', che in preparazioni dolci come chesecakes, ripieni per cupcakes o altri pasticcini, ma ancor di piu' amo utilizzarla nelle ricette salate.
Mio padre prepara un'ottima pasta alla ricotta e zafferano, due ingredienti largamente usati nella cucina regionale della mia isola, la Sardegna.
Ma le tagliatelle alla Fabia sono nate da un'idea che mi venne in mente alcuni mesi fa per una cena con due cari amici che volevo coccolare con qualcosa di speciale ma che in qualche modo li stupisse.
400 g di tagliatelle fresche
150 g di ricotta fresca di buona qualita'
1 manciata di pinoli
1 manciata di un mix delle seguenti erbe fresche:
maggiorana
timo
rosmarino
basilico prezzemolo
salvia
2 cucchiai di panna fresca
4 cucchiai di olio extra vergine d'oliva
sale q.b.
pepe nero macinato fresco
Portare l'acqua a bollore, salare e tuffarvi le tagliatelle.
Tostare i pinoli per non piu' di due minuti in una padella antiaderente con un tre cucchiai di olio d'oliva.
Togliere dal fuoco.
Porre in un frullatore un cucchiaio di olio extravergine, le erbe aromatiche e la ricotta.
Frullare e aggiungere ai pinoli tostati.
Riportare su fiamma sostenuta e diluire con la panna. Salare e aggiungere il pepe nero macinato fresco. Cuocere per 3 minuti.
Tenere da parte una tazza di acqua di cottura che servira' a diluire la crema al momento di condire per evitare che si asciughino.
Scolare le tagliatelle e condire...e buon appetito!
Monday, November 1, 2010
"ORZOTTO" ALLA ZUCCA
Questa e' una ricetta che prevede l'utilizzo dell'orzo al posto del riso procedendo come si procederebbe nella preparazione di un risotto.
L'idea e' nata ieri quando, dopo essermi resa conto di mancare della materia prima per la preparazione del risotto alla zucca, mi sono buttata alla ricerca di qualcosa che potesse sostituire il solito arborio.
Cosi', cerca che ti cerca, ho trovato una scatola di orzo in fondo al ripiano della credenza e, guarda caso, conteneva la giusta quantita' di chicchi perlati per quattro persone.
Il risultato, a detta dei commensali e della sottoscritta, e' stato molto gradevole e la cenetta di Halloween e' riuscita alla perfezione!
per 4 persone
400 g di orzo
400 g di zucca, va benissimo anche la violino, sbucciata e tagliata a dadini
3 scalogni pelati e finemente tritati
1 litro di brodo di pollo ben caldo
150 ml di vino bianco di buona qualita'
40 g di burro
4 cucchiai da tavola di olio extra vergine d'oliva
2 manciate di pecorino stagionato appena grattugiato
sale q.b.
pepe bianco e nero macinato fresco
Far sciogliere il burro in un tegame insieme all'olio d'oliva, aggiungere la zucca e gli scalogni e far stufare senza che si imbruniscano, la zucca deve solo ammorbidirsi e gli scalogni dorarsi appena, ci vorranno circa dieci minuti.
Aggiungere l'orzo, mescolare e aumentare la fiamma, subito aggiungere il vino bianco.
Lasciare che l'orzo assorba il liquido, poi cominciare ad aggiungere poco a poco il brodo di pollo ben caldo (vi conviene tenere quest'ultimo in una pentola con il coperchio affinche' mantenga una temperatura sufficientemente alta), poi abbassare la fiamma fino a che l'orzotto non comincera' a sobbollire lentamente.
Continuare ad aggiungere il brodo fino a che l'orzo non avra' raggiunto una consistenza morbida, tenendo presente pero' che e' un cereale che tende a conservare una certa croccantezza rispetto al riso.
Ci vorranno circa 30 minuti di cottura, per cui versatevi un bel bicchiere di vino e intrattenete i vostri ospiti con due chiacchiere!
Se ritenete sia necessario aggiungete del sale.
A questo punto togliete il tegame dal fuoco, aggiungete il pecorino e il pepe, ponetevi sopra il coperchio e lasciate riposare il vostro orzotto per cinque minuti circa.
Servite ben caldo offrendo ai vostri commensali dell'altro pecorino appena grattugiato.
Buon appetito!
Subscribe to:
Posts (Atom)