Monday, October 31, 2011

PANE CASERECCIO DI GEMMA AI SEMI DI PAPAVERO


E' possibile che una persona si svegli di buon mattino con la voglia di fare il pane? Mah! Ogni tanto rimango perplessa per queste mie pulsioni e la cosa ancor piu' singolare e' che, perplessa o no, le assecondo sempre.
L'idea e' nata dall'ultimo post di Giovanni (http://unostoricoincucina.blogspot.com/ ). Descrive minuziosamente la preparazione di un pane francese molto particolare, a partire dall'impasto, dove il lievito viene sbriciolato direttamente nella farina senza previa dissoluzione in un mezzo acquoso, al lungo tempo di lievitazione.
Fortemente ispirata, ieri ho preparato delle pagnottine deliziose, seguendo in parte la ricetta di Giovanni e apportando qualche modifica molto femminile. 

Risultato: crosta croccante e mollica sofficissima, complice anche la deliziosa farina Manitoba del Molino che e' effettivamente di qualita' superiore!


Ingredienti

1 kg di farina Manitoba de il Molino Chiavazza
400 ml di latte
300 ml di acqua
1 panetto di lievito di birra da 25 g
3 cucchiai di olio extravergine d'oliva
2 cucchiaini di sale
2 cucchiaini di zucchero
2 cucchiai di semi di papavero


Versate la farina in un insalatiere capiente e piano, piano, frizionando i polpastrelli uno contro l'altro, sbriciolatevi il lievito tagliato a pezzetti.
Aggiungete il latte e l'acqua, l'olio, lo zucchero, il sale e amalgamate. Infine incorporate i semini di papavero e impastate velocemente.
Formate una palla e copritela con la pellicola e lasciate lievitare per 10 ore a temperatura ambiente.
Al termine del tempo di lievitazione prendete l'impasto e formate tante pagnottine, disponetele su una placca da forno foderata di carta oleata e infornate in forno preriscaldato a 200 gradi per circa 40 minuti.

Sunday, October 30, 2011

VISITA ALL'ORTO DI GIO' E SFORMATO DI MELANZANE ALLA CACIOTTA


La felicita' ha tante facce. 
Oggi ne ho visto una. Anzi due: quelle dei miei due bimbi piu' grandi al rientro da una visita all'orto di una cara amica di mia madre e mio padre, e sono stati proprio i miei genitori, nonni ancora prestanti, a condurli in quel posto magnifico e ricco di delizie, mentre io e mio marito abbiamo stazionato in casa con il piccolino abbacchiato, causa sesta malattia in corso.
Quando ho aperto la porta all'ora di pranzo mi si sono parati davanti i due fanciulli, con una cassetta colma di fiori di zucchine, peperoncini, puntarelle, fagiolini pinti, cavolo nero, porri e melanzane. 
E un bellissimo mazzo di fiori di campo variopinti che hanno trovato alloggio al centro della mia tavola. 
Tutto naturalmente biologico e tutto rigorosamente raccolto da loro, che ancora recavano in volto l'entusiasmo per un'esperienza unica e, di questi tempi, molto rara.

Ho inaugurato subito le melanzane con le quali ho preparato uno sformato sfiziosissimo del quale vi dono la ricetta.

 
Ingredienti

2 piccole melanzane chiare, tagliate a fette spesse 1 cm
200 g di pecorino grattugiato
una manciata di foglioline di basilico
3 uova
sale q.b.
4 cucchiai di olio extravergine d'oliva
1 macinata di pepe nero
1 cucchiaio di pangrattato

Rosolate le melanzane in una padella abbastanza ampia con l'olio d'oliva e salatele leggermente. Quando si saranno leggermente colorate sulla superficie abbassate la fiamma e coprite con il coperchio. Cuocete per circa 20 minuti.
A parte sbattete le uova con il parmigiano e il pepe.
Disponete su una piccola pirofila (la mia misura circa 20 cm di lunghezza e 15 di larghezza) un primo strato di melanzane, distribuitevi sopra le foglioline di basilico, la caciotta tagliata a fettine e coprite con le rimanenti melanzane. Finite con le uova sbattute insieme al pecorino grattugiato che distribuirete uniformemente su tutta la superficie e completate con una spolverata di pangrattato e dell'altro pecorino grattugiato.
Infornate e cuocete per 30 minuti circa a 180 gradi. 
Ottimo tiepido, ma perfetto anche a temperatura ambiente


Con questa ricetta partecipo al contest di  Le ricette di Tina in collaborazione con Giallozafferano .

Saturday, October 29, 2011

CIAMBELLA AI DATTERI E MASCARPONE

 
Una soffice ciambella, ottima per una merenda ricca e un te' profumato. 
Nata a Dublino durante uno dei miei primi esperimenti con gli impasti lievitati, e' ancora oggi uno dei dolci che preparo piu' spesso e piu' volentieri. 
Questa volta ho utilizzato una farina speciale, la Farina Antigrumi de Il Molino Chiavazza e devo dire che, anche solo lavorando l'impasto, ho notato una bella differenza con la farina che utilizzavo normalmente. E' morbida, scorrevole e davvero non si formano quei fastidiosi grumi che spesso richiedono un tempo di lavoro piu' lungo. Ecco la ricetta.


Ingredienti

150 g di zucchero
120 g di olio di semi di girasole
3 uova
una dozzina di datteri disidratati, denocciolati e spezzettati
150 g di mascarpone
1 bustina e mezza di lievito
1 pizzico di sale 


Versate in una terrina capiente la farina, lo zucchero, il sale e il lievito e miscelate bene. Aggiungete poi l'olio e le uova e amalgamate bene. In ultimo incorporate il mascarpone e i datteri e lavorate l'impasto fino ad ottenere una crema liscia e omogenea. 
Versate l'impasto in uno stampo da ciambellone imburrato e infarinato e cuocete in forno preriscaldato a 180 gradi per circa 40 minuti. 



Friday, October 28, 2011

FAGOTTINI DI MANZO RIPIENI DI CACIOTTA, PROSCIUTTO E TREVIGIANA


Adoro gli involtini. Tutti, grandi e piccini, li adorano. 
Con quel loro aspetto cosi' rustico, quel profumo rassicurante che evoca immediatamente un pranzo in famiglia, non possono che essere ai primi posti della top ten nella mia cucina. Ci sono dei piatti che ci fanno sentire piu' a casa di altri, no? 


Ingredienti per 4-6 persone

500 g di carne di girello di manzo tagliata a fettine sottili
200 g di Caciotta Inalpi tagliata a fettine sottili
200 g di prosciutto cotto in fette sottili
5-6 foglie di insalata trevigiana, lavata e drenata
150 ml di latte
150 ml di vino bianco 
1 rametto di rosmarino
1 rametto di maggiorana
1 spicchio d'aglio
4 cucchiai di olio extra vergine d'oliva
sale q.b.

Disponete le fettine di manzo su un piano da lavoro, ponete su ciascuna di esse una fettina, delle stesse dimensioni, di prosciutto, una un po' piu' piccola di Caciotta Inalpi e infine un pezzo di foglia di trevigiana. Avvolgete la carne su se stessa e chiudete, uno dopo l'altro, gli involtini con degli stuzzicadenti.
Versate l'olio d'oliva e lo spicchio d'aglio in un tegame ampio e dalle sponde alte, e rosolatevi gli involtini, girandoli di tanto in tanto in modo tale da consentire alla carne di raggiungere una doratura omogenea. Eliminate lo spicchio d'aglio, sfumate con il vino bianco e dopo 3-4 minuti bagnate con il latte, salate, aggiungete le erbe, abbassate la fiamma e coprite il tegame con il coperchio. 
Cuocete per una trentina di minuti, poi scoprite e alzate nuovamente il fuoco per fare restringere il sughetto.
Il risultato e' eccezionale!

COLLABORAZIONE INALPI


E siamo alla seconda collaborazione...ho gia' in mente qualcosa di delizioso! 
Grazie Inalpi!

Thursday, October 27, 2011

FESA DI TACCHINO ALL'UVETTA, MELA FUJI E PANCETTA DOLCE


Un secondo piatto decisamente autunnale, perfetto per una cena tra amici. 
Ho utilizzato della semplice carne di tacchino, e ho puntato su un condimento ricco e vellutato: una salsa di panna, uvetta e pancetta, per un tocco di raffinata dolcezza.

Ingredienti per 6

500 g di fesa di tacchino in un pezzo unico
100 ml di panna
150 ml di vino rosato
1 mela Fuji, sbicciata, privata dei semi e tagliata a dadini
1 manciata di uvetta sultanina disidratata
100 g di pancetta dolce tagliata a dadini
4 cucchiai di olio extravergine d'oliva
1/2 cucchiaino di timo esiccato tritato
1/2 cucchiaino di salvia esiccata tritata
sale q.b.


Versate l'olio in una casseruola abbastanza ampia e fatevi rosolare bene la fesa in tutte le sue parti, salate e sfumate con il vino. Aggiungete quindi la pancetta, le erbe, la mela e l'uvetta. Lasciate andare per un paio di minuti o poco piu' per fare evaporare buona parte del vino, poi abbassate la fiamma e coprite con coperchio. La cottura e' lenta, in tutto occorrono 2 orette. Di tanto in tanto gurate la carne, prelevate del sugo di cottura e bagnate con esso la superficie esposta. Dieci minuti prima di spegnere il fuoco aggiungete la panna, alzate la fiamma e lasciate restringere il sugo.
Aspettate che la carne sia tiepida prima di tagliare la fesa a fette. Disponete le fette su un bel piatto da portata e bagnatele con la salsa.

Wednesday, October 26, 2011

HEART-SHAPED GNOCCHI ALLA ROMANA


Poche altre pietanze fanno sentire bene come gli gnocchi alla romana: per me sono la quintessenza del confort - food, la materializzazione del piatto nel quale vorrei affondare la forchetta in una sera di freddo e pioggia, cio' che una mamma cucinerebbe per i propri bambini in un giorno di festa.
Ecco la mia ricetta.

Ingredienti per 4-6 persone

750 ml di latte
200 ml di Semolino Il Molino Chiavazza
3 tuorli
120 g di burro
5 cucchiai di parmigiano grattugiato
sale q.b.
2 cucchiai di pangrattato

Portate il latte a ebollizione in una pentola capiente dal fondo antiaderente. A bollore versate il semolino a pioggia, salate e girate con un mestolo di legno continuamente sino ad addensamento. Lo scopo e' ottenere un  semolino molto consistente, difficile da girare. Togliete dal fuoco e condite con 80 g di burro, i tre tuorli e tre cucchiai di parmigiano. Amalgamate bene il tutto fino ad ottenere un impasto omogeneo e non appiccicoso. 
Questo poi e' il mio procedimento per tagliare i dischi.
Sul tavolo dispongo un bel foglio di carta da forno sul quale adagio l'impasto che dovra' riposare fino a raffreddamento. Accendo il forno a 200 gradi e imburro la teglia dove disporro' gli gnocchi. Una volta freddo, stendo l'impasto con il mattarello fino allo spessore di un cm circa. A questo punto, con un tagliabiscotti a forma di cuore (o se ne siete sprovvisti, con il bordo circolare di un qualunque bicchiere) ricavo dei cuoricini.
Inizio a riempire la teglia con i ritagli dei cuori, cioe' con le parti piu' irregolari (non si vedranno perche' verranno coperte dai cuori che sono invece esteticamente carini) e tra strato e strato aggiungo una spolverata di parmigiano e dei fiocchetti di burro. Per ultimi, e in bella mostra, dispongo i cuori, in modo che siano solo parzialmente sovrapposti. Un'altra spolverata di parmigiano e di pangrattato e via in forno per circa 20 minuti.
I palati dei vostri commensali vi saranno davvero grati!

LA MIA PRIMA COLLABORAZIONE


E adesso...collaboriamo!
Mi metto subito all'opera e preparo gli Gnocchi alla Romana con il delizioso Semolino de il Molino Chiavazza, uno dei piatti preferiti da tutti i componenti della mia famiglia, piccoli e grandi...


Direi che non manca la materia prima...e chi ben comincia, e' a meta' dell'opera!

Tuesday, October 25, 2011

VELLUTATA DI CAROTE E PORRO AL CAPRINO


Preparo spesso la vellutata di carote in questa stagione. Piace tanto a tutti noi e inoltre e' un alimento sano. Questa pero' e' una versione rivisitata, particolare. In altre parole ho voluto rompere lo schema e osare qualcosa di diverso, aggiungendo un tocco molto...sardo!

Ingredienti per 4 persone

6 carote di media dimensione, pelate e tagliate a rondelle
1 porro privato delle foglie, sbucciato e tagliato a rondelle
3 patate di media dimensione, pelate e tagliate a dadini
1 litro di brodo vegetale, o 1 litro di brodo preparato con un dado vegetale, in ogni caso bollente.
150 g di formaggio caprino semistagionato grattugiato
4 cucchiai di olio extravergine d'oliva
1 noce di burro
1/2 cucchiaino di cannella
1/2 cucchiaino di noce moscata
1 cucchiaio di foglie di prezzemolo fresco tritate
sale q.b.

Mettete l'olio e il burro in un tegame e rosolate il porro, le carote e le patate, finche' non appaiono leggermente dorate, poi coprite con il brodo, salate moderatamente, aggiungete la cannella, la noce moscata e infine abbassate la fiamma e coprite con il coperchio. Fate cuocere per un'ora, poi spegnete il fuoco e lasciate raffreddare. Quando la vostra zuppa sara' tiepida aggiungete il prezzemolo, frullate tutto e finite con il caprino grattugiato. Io ho accompagnato questa vellutata con dei crostini al caprino e miele di eucalipto...una vera prelibatezza!

POLLO E PROSCIUTTO DELLO SCOLARETTO


Ecco cosa abbiamo mangiato quest'oggi per pranzo io e il mio fanciullo piu' grande, assennato scolaretto. Un piatto sprint, sfizioso e molto invitante.

Ingredienti per 2 

300 g d petto di pollo tagliato a striscioline
2 fette di prosciutto cotto
1/2 tazza di latte
sale q.b.
4 cucchiai di olio extra vergine d'oliva

Versate l'olio in una padella a sponde alte e rosolatevi il pollo per 5 minuti, giusto il tempo utile perche' l'esterno si colori leggermente. Salate con parsimonia, aggiungete il latte e lasciate evaporare per 2 minuti, poi abbassate la fiamma e coprite con il coperchio. Cuocete per 15 minuti, poi scoprite, aggiungete il prosciutto tagliato a striscioline, fate saltare per altri 5 minuti e spegnete. Servite con un bel contorno di verdure fresche o cotte.

Monday, October 24, 2011

MINI SFORMATINI ALLA ZUCCA, PATATE E ZUCCHINE AL PROFUMO DI FIORI DI BASILICO


Bene, dal momento che ho della zucca a casa, pronta all'uso, perche' non usarla?
La torta era buona, ma di dolce non ne potevamo piu', per cui ho pensato a qualcosa di appetitoso che potesse risolvermi primo e contorno in un sol colpo, almeno per i bimbi. Qualcosa che pero', a mio avviso potrebbe funzionare benissimo anche come idea per una cena a bouffet.

Ingredienti per 20 sformatini 
 
300 g di zucca (peso riferito alla zucca gia' sbucciata e privata dei semi) tagliata a dadini molto piccoli (1cm x 1cm) ma solo per una questione estetica
3 zucchine piccole, lavate, spuntate e tagliate a rondelle
3 patate di media dimensione, pelate e tagliate a dadini piccoli
3 uova 
100 g di formaggio pecorino semi-stagionato grattugiato
1 cucchiaino di fiori esiccati di basilico (io ne conservo sempre una parte a fine estate)
4 cucchiai di olio extra vergine d'oliva
sale q.b.
poco burro per ungere gli stampini e 4 cucchiai di pangrattato per foderarli

Versate l'olio d'oliva in un tegame ampio dal fondo antiaderente e rosolatevi le patate, le zucchine e la zucca. Salate e aggiungete i fiori di  basilico. 
Quando le verdure sono ben dorate sulla superficie, abbassate la fiamma e coprite il tegame con il coperchio. Lasciate cuocere per 20 minuti, poi spegnete e lasciate raffreddare. 
Nel frattempo sbattete le uova con il pecorino e unite le verdure rosolate. Amalgamate bene e versate il composto negli stampini che avrete imburrato e spolverizzato con il pangrattato. Cuocete per 30 minuti in forno preriscaldato a 180 gradi.

Sunday, October 23, 2011

HALLOWEEN CAKE - PUMPKIN FACE

 

Ieri un'amica mi ha chiesto un consiglio su come decorare la torta che dovra' preparare per la festa di Halloween nella scuola del figlio. Quale migliore occasione per fare io stessa un esperimento?

Ingredienti

per la composta di zucca che unirete all'impasto della torta:

350 g di zucca (compratene una fetta da 500 g perche' lo scarto e' parecchio) 
50 g di zucchero
40 g di burro

In  una casseruolina stufare la zucca sbucciata e tagliata a dadini con il burro e lo zucchero per circa 20 minuti (i primi 10 a fuoco vivace e senza coperchio, i rimanenti 10 a casseruola coperta e fiamma bassissima). 
Spegnete il fuoco e aspettate che la zucca si raffreddi. Quando sara' tiepida frullatela con un frullatore ad immersione o schiacciatela con una forchetta. Procedete adesso con la preparazione della torta.

280 g di farina 00
150 g di zucchero
120 g di olio di semi di girasole
3 uova
2 bustine di lievito


In un insalatiere unite la farina, lo zucchero e il lievito e miscelateli molto bene. Poi aggiungete l'olio, le uova e infine la composta di zucca. Amalgamate molto bene e versate l'impasto in una tortiera imburrata e infarinata. Infornate in forno preriscaldato a 180 gradi e cuocete per circa 40 minuti.

Per la decorazione vi occorrono

100 g di cioccolato fondente
400 g di zucchero al velo
coloranti liquidi (giallo e rosso)
una sac a poche per decorare


In una terrina versate 300 g di zucchero al velo e aggiungete goccia a goccia i coloranti liquidi, prima il rosso poi il giallo, alternandoli fino a che non otterrete la tonalita' di colore che si avvicina di piu' all'arancio. Coprite con questa glassa la superficie della torta e attendete 15 minuti prima di decorare con il cioccolato. 
Sciogliete a bagno maria il cioccolato e quando sara' completamente fuso aggiungetevi poco a poco il restante zucchero al velo.
Mettete la glassa ancora fluida nella sac a poche e procedete con il disegno degli occhi, della bocca e, se vi piace, del contorno della faccia.
In una mezzora al massimo la glassa sara' perfettamente solida e potrete servire il vostro dolce...i bimbi impazziranno!

Saturday, October 22, 2011

GEMMA'S XMAS CHEESECAKE



Questa e' la variante natalizia di una ricetta di cheesecake che faccio molto spesso e che costituisce una ottimo punto di partenza per svariate versioni e rivisitazioni in base alle stagioni, e quindi alla frutta disponibile, e naturalmente all'occasione.
Siccome Natale e' oramai alle porte (mancano due mesi...ma per me passeranno tanto in fretta che mi trovero' a metter su l'albero senza che possa accorgermene!) e siccome in questo periodo, per lo meno in Irlanda, l'aria profumava di frutta secca e di cannella, ho pensato di creare un dolce che fosse un compromesso tra il tradizionale cheese cake e l'anglosassone Christmas pudding.
Spero tanto che stasera gli ospiti apprezzeranno...

Ingredienti per 4-6

2 uova intere e 1 tuorlo
200 g di philadelphia
70 g di zucchero (io ho utilizzato il fruttosio)
100 g di latte
50 g di panna da cucina
2 cucchiaini di amido di mais o fecola di patate
1 cucchiaino di cannella in polvere
2 manciate di frutta secca mista (io ho usato pinoli, noci, uva sultanina disidratata, granella di nocciola)
poco burro per ungere la teglia o la pirofila

In un contenitore a sponde alte versate tutti gli ingredienti e con una frusta elettrica sbattete fino a che il composto non  diventa fluido e omogeneo. Si dovrebbero ottenere circa 600 ml di crema.
Ungete una teglia con il burro e foderatene il fondo con un po' della frutta secca. Versatevi sopra meta' della crema e infornate in forno preriscaldato (180-200). Cuocete per 20 minuti circa, sfornate, cospargete la superficie con meta' della frutta secca rimasta e coprite con la rimanente crema. Infornate di nuovo e cuocete per un'altra quindicina di minuti, al termine dei quali sfornerete di nuovo e cospargerete la superficie con la frutta residua. Infornate per altri dieci minuti. A questo punto il cheese cake e' pronta. Lasciatelo raffreddare e mettetelo in frigorifero dove rimarra' fino a un'ora prima di servire.

Friday, October 21, 2011

FRITTATA DI SPINACI E PROSCIUTTO


E oggi un grande classico. 
La frittata di spinaci mi e' sempre piaciuta, persino da piccola, quando gli spinaci non volevo vederli nemmeno dipinti e l'avversione per le verdure verdi era al culmine. Adesso che sono cresciuta, specie se cucinate in modo appetitoso e sfizioso, le adoro.
L'ho proposta ai miei bambini per pranzo. Sapevo che ai due piccoli sarebbe piaciuta, perche' adorano tutto cio' che e' verde e commestibile, ma avevo qualche perplessita' sul grande che invece, con mia grande sorpresa - e orgoglio - si e' leccato i baffi, e in men che non si dica della frittata non c'era piu' nemmeno l'ombra! 

Ingredienti

400 g di spinaci sbollentati e saltati velocemente in padella con poco olio extra vergine d'oliva e poco sale
4 uova
200 g di parmigiano grattugiato
2 fette di prosciutto cotto (80-100 g) tagliate a pezzetti
olio d'oliva q.b. per friggere

Sbattete le uova con il parmigiano, aggiungete il prosciutto e infine gli spinaci che avrete preventivamente tagliuzzato (per evitare i fili che possono andare giu' per la gola...io ne ho il terrore!!).
Versate in una padella con dell'olio d'oliva e cuocete da entrambe le parti. In genere a meta' cottura abbasso la fiamma e copro con coperchio per pochi minuti, per sicerarmi che anche l'interno della frittata sia ben cotto e per evitare che si brucino le superfici.
Ottima tiepida o anche a temperatura ambiente.

FUSELLI DI POLLO CON PANCETTA E POMODORI AL FORNO


Ieri sera e' stato piacevole accendere il forno per preparare questo piatto. L'aria e' oramai decisamente autunnale e anche le pietanze che presentiamo sulla nostra tavola piano, piano cambiano, come i colori della natura...

Ingredienti per 4

4 fuselli di pollo
4 pomodori ben maturi
1 cucchiaino di timo
1 cucchiaino di rosmarino
8 fettine di pancetta
poco olio d'oliva per ungere i fusi e i pomodori
sale q.b.

Ungete i fusi di pollo con l'olio d'oliva, cospargetene la superficie con il timo e il rosmarino e aggiungete il sale. 
Avvolgete ciascun fuso con due fettine di pancetta, spennellate con l'olio e disponete su una teglia foderata di carta da forno.
Lavate i pomodori, tagliateli a meta', spennellateli con l'olio, salateli leggermente e sistemateli nella teglia tra un fuso e l'altro.
Cuocete in forno preriscaldato a 200 gradi per circa 45 minuti. A meta' cottura prelevate con un cucchiaio un po' del sugo di cottura che naturalmente si sara' formato e bagnate la superficie dei fusi.

Thursday, October 20, 2011

"CLASSY COUNTRY STYLE" TABLE SETTING


Ancora un'apparecchiatura sobria per un pranzo o una cena con amici.
Green, my love. 
E' indubbiamente, insieme all'arancione, il mio colore preferito.
Spesso, quando arriva l'ora di cena, sono sfinita dalle mille incombenze della giornata e circondarmi dei colori che mi piacciono mi fa stare bene: nella fattispecie, il verde mi da un senso di tranquillita', di pulito e mi rilassa molto.
Non "lancio" mai una tovaglia a casaccio, piuttosto mangio sul legno nudo, mi piace di piu'! 

L'altra sera la mia tavola era cosi' vestita e, seppure nella sua semplicita' e poverta' di elementi, mi ha dato molta soddisfazione. 
Il tocco rustico dei sottopiatti di vimini e i tovaglioli con motivo provenzale creavano un bel contrasto con la tovaglia di cotone damascato.

CROSTINI AL PECORINO E NOCCIOLE E AL PARMIGIANO E SPINACI


E questi sono i crostini di cui ho parlato nel post precedente. Sfiziosi e informali, vanno giu' che e' una meraviglia!

Ingredienti per 3

1 demi baguette
3 fette spesse 1 cm di pecorino semistagionato
una decina di nocciole pelate e tostate
300 grammi di spinaci (sbollentati per 5 minuti e saltati rapidamente in una padellina con del burro e poco sale)
3 cucchiai di parmigiano grattugiato

Condite meta' dei crostini con una fettina di pecorino, posizionate qualche nocciola e macinatevi sopra del pepe nero. 
Condite l'altra meta' con una forchettata di spinaci e una spolverata di parmigiano grattugiato.
Infornate in forno preriscaldato a 180 gradi e cuocete fino a che il formaggio non sara' fuso.

Wednesday, October 19, 2011

PASTICCIO TABARKINO AL PESTO DI NOCCIOLE E RICOTTA CAPRINA


Ieri, approfittando della trasferta settimanale di mio marito, ho invitato due care amiche per cena, ma il tempo per cucinare, data la caterva di compiti di mio figlio e il mio studio, non era tanto da permettermi di elaborare un menu' completo, ne' particolarmente ricercato, per cui ho optato per dei crostini ai formaggi e un bel piatto di pasta al pesto rigorosamente preparato da me e rigorosamente non frullato, ma fatto con mortaio e pestello. 
Licenza poetica e' stata l'aggiunta di ricotta fresca caprina che ha reso il piatto estremamente vellutato e delicato.

Ingredienti per il pesto alla ricotta

20 foglie di basilico ben lavate e asciugate delicatamente con della carta da cucina
abbondante olio extravergine d'oliva (ne ho messo 5 cucchiai)
10 nocciole pelate e tostate
100 g di pecorino stagionato grattugiato
1 pizzico di sale
una macinata di pepe nero
100 g di ricotta fresca di capra

Ponete nel mortaio il basilico e l'olio e cominciate a pestare, aggiungete via via le nocciole e rompetele con il pestello. Lavorate sempre con un movimento rotatorio del pestello sul fondo del mortaio fino ad ottenere un trito vellutato. Aggiungete il pecorino, omogeneizzate e unite il sale e il pepe. 
L'alternativa rapida a questo sistema e' utilizzare il frullatore...e va benissimo lo stesso!

Trasferite il pesto in un bel piatto da portata e aggiungetevi la ricotta fresca, amalgamate e utilizzate per condire la pasta. 
Quando scolerete la pasta abbiate cura di tenere da parte una tazza di acqua di cottura, da aggiungere nel caso (e ce ne sara' quasi sicuramente bisogno visto che si tratta di un condimento a base di ricotta, ingrediente che tende ad asciugare molto la pasta) in cui la pasta appaia troppo asciutta.
Offrite ai vostri commensali un'aggiunta di pecorino grattugiato.

FILETTO DI MAIALE IN TEGAME E TRENNE AL SUGO DELLA DOMENICA

Trenne al sugo della domenica

Ancora Trenne della Rustichella, le adoro per la loro porosita' e fantastica consistenza, condite stavolta con un sugo di carne. 
Avevo preparato del filetto di maiale in tegame, con abbondanti carote tagliate grossolanamente, del sedano e del rosmarino. Parte del sugo, messo da parte, l'ho utilizzato ieri per condire la pasta.
Il risultato e' stato eccezionale: il piatto profumava di quelle mattine domenicali in cui al risveglio venivo travolta dal profumo di ragu' che sobbolliva nella pentola di terracotta di mia madre...a volte il cibo puo' essere commovente.

Filetto di maiale

Ingredienti per 4

400 g di filetto di maiale in un pezzo
4 carote mediepelate e tagliate a pezzetti
1 costa di sedano pelata e tagliata a rondelle
1 cucchaino di rosmarino esiccato tritato
1/2 cucchiaino di timo esiccato tritato
1/2 bicchiere di vino bianco
1/2 bicchiere di latte
4 cucchiai di olio extravergine d'oliva
sale q.b.

In un tegame fate rosolare con l'olio il filetto in tutte le sue parti per sigillare bene l'esterno della carne e far si' che l'interno rimanga piu' succoso e morbido.
Aggiungete le carote e il sedano e fateli stufare qualche minuto, poi sfumate con il vino bianco e successivamente bagnate con il latte. Aggiungete le erbe e regolate di sale. Chiudete il tegame con il coperchio e abbassate la fiamma. Cuocete per un'ora e mezza a fuoco bassissimo.
Spento il fuoco attendete che la carne si raffreddi prima di affettarla. Servitela ben contornata del sugo di carote e sedano...ma una parte tenetela da parte per condire la vostra pasta...che arricchirete con una bella spolverata di parmigiano grattugiato...sentirete che delizia!

Tuesday, October 18, 2011

DENTICE SPEZIATO


Il pranzetto per i miei fanciulli oggi e' stato degno di nota...grazie al ricco pescato di mio suocero!

Ingredienti per 3 monelli

300 g di dentice, sfilettato e spinato
qualche fogliolina di prezzemolo tritata
una punta di cucchiaio di paprika dolce
3 cucchiai di olio extra vergine d'oliva

Cuocete al vapore il dentice, trasferitelo in una padellina e saltatelo per due minuti con l'olio d'oliva, la paprika e il prezzemolo. Servitelo con patate bollite o con del riso basmati.

MAFALDE CORTE NAPOLETANE IN CREMA DI ZUCCHINE E NOCCIOLE


Per i miei suoceri ieri sera ho preparato questo profumatissimo primo piatto, un formato di pasta che non conoscevo avvolto da una crema di zucchine e porri all'aroma di champagne e arricchita nella consistenza da una pioggia di granella di nocciole tostate...

Ingredienti per 4

400 g di mafalde corte napoletane
1 porro pelato e tagliato a rondelle
2 zucchine verdi chiare spuntate e tagliate a tocchetti molto piccoli
mezzo bicchiere di champagne (o altro vino bianco)
1 cucchiaio di Philadelphia
3 cucchiai di olio extra vergine d'oliva
sale q.b.
pepe nero macinato
200 g di parmigiano grattugiato
1 noce di burro per la mantecatura

In un tegame stufate il porro con l'olio d'oliva fino a che non si ammorbidisce, aggiungete le zucchine e fatele rosolare per qualche minuto, sfumate con lo champagne e poi unite il Philadelphia. Abbassate la fiamma, coprite e lasciate cuocere per 20 minuti. Togliete dal fuoco e aggiungete il parmigiano e il pepe nero. Prelevate tre cucchiai di condimento e frullatelo, poi riunitelo al restante condimento nel tegame. 
Scolate la pasta, dopo aver messo da parte 1 tazza di acqua di cottura, versatela nel tegame, aggiungete una noce di burro, le nocciole e mantecate su fiamma vivace per 2 minuti, bagnando con l'acqua di cottura per evitare che la pasta e il condimento si asciughino troppo.

Monday, October 17, 2011

SFORMATINI DI PATATE, PARMIGIANO E SEMI DI PAPAVERO


Il cuoco pasticcione
(Mario Manasse - Marco Mojana
)
 

Nella cucina del gran ristorante
che profumino, davvero invitante!
Tra lasagnette, arrosti e supplì
c'è un cuoco piccolo, alto così.

E' un cuoco buffo, particolare
continuamente vuole assaggiare
ma si dimentica di controllare
sughi e polletti, torte e babà.

Bianco il cappello, che sembra un funghetto
non sta mai fermo, è come un folletto
primi, secondi, prosciutto e piselli
troppe le pentole sopra i fornelli...

 
Insieme alle prime strofe di questa celebre canzoncina, vi lascio la ricetta di uno dei piatti preferiti dalla prole.  
Sono dei semplici sformatini a base di patate e parmigiano, semplici e tanto gustosi, perfetti anche per le festicciole dei vostri piccoli o come base per una cena, da completare con verdure e frutta. A me e' capitato di metterli anche nel cestinetto della merenda per la scuola!



Ingredienti

4 grosse patate, pelate, tagliate a meta' e lessate
200 g di parmigiano
100 ml di latte
1 noce di burro
2 uova
1 cucchiaino di semi di papavero
sale q.b.

Schiacciate le patate con uno schiacciapatate o con una forchetta, amalgamatevi il latte, le uova sbattute, il burro fuso, il sale e i semi di papavero.
Lavorate il composto fino a farlo diventare cremoso, poi distribuitelo nei vostri stampini e infornate per 25 minuti in forno a 180 gradi...i  miei bimbi impazziscono per questi sformatini! 

Con questa ricetta partecipo al Contest di "Bimbi in tavola"!

Sunday, October 16, 2011

CROSTATA AL RABARBARO


Con la confettura di rabarbaro (http://gemmapoteke.blogspot.com/2011/10/rabarbaro-rheum-palmatum-e-rheum.html) che ho preparato questa estate con le poche coste sopravvissute al gran caldo del mio terrazzo, ho preparato una profumatissima crostata che ha conquistato i palati dei miei commensali.

Ingredienti 
Per la frolla

400 gr di farina
200 gr di zucchero al velo
200 gr di burro
4 tuorli d'uovo
1/2 bustina di lievito vanigliato
la buccia grattugiata di 1 limone
1 pizzico di sale

In una terrina abbastanza ampia lavorate insieme la farina, il sale, lo zucchero al velo e il lievito. Unite i tuorli e il burro precedentemente ammorbidito (io lo passo velocemente al microonde).
Impastate non troppo a lungo e fate una palla che avvolgerete nella pellicola e riporrete in frigo dove dovra' riposare per almeno un'ora.


Per la confettura di rabarbaro

1/2 kg di coste di rabarbaro pelate e tagliate a tocchetti
250 g di zucchero
100 ml di succo di arancia
In un tegame dal fondo antiederente cuocete per 1 ora e mezza il rabarbaro con lo zucchero e il succo d'arancia, a fuoco lentissimo, per la prima ora con il coperchio, poi per l'ultima mezzora scoprite e lasciate evaporare. Spegnete e aspettate che si raffreddi. Poi centrifugate.

Dividete la frolla in due parti, una piu' grande dell'altra. Stendete la parte piu' grande  su un foglio di carta da forno che poi sistemerete su una tortiera, bucherellate con le punte di una forchetta la frolla e guarnitela con la confettura di rabarbaro. Stendete la parte piu' piccola e ritagliate dei cuori o delle striscioline (se preferite la classica griglia) con i quali o con le quali decorerete la vostra crostata. Infine infornate in forno preriscaldato a 180 gradi e cuocete per circa 35 minuti.




Saturday, October 15, 2011

INSALATA CECI E LENTICCHIE


Santi legumi in scatola.
A volte ti risolvono il contorno. Prendete ad esempio questa insalata che a dispetto della rapidita' di preparazione - l'ho preparata in tempo record - mi ha fruttato una marea di complimenti.

Ingredienti

mezza lattina di ceci lessati ben lavati e drenati
mezza lattina di lenticchie lessate ben lavate e drenate
1/4 di lattuga iceberg (quella che in alcune zone della Sardegna viene chiamata cupettone) ben lavata e affettata
una dozzina di pomodori ciliegini lavati e tagliati a meta'
4 foglie di basilico spezzettate
olio extra vergine d'oliva
sale q.b.

In una terrina condite i legumi, i pomodori e il basilico con l'olio d'oliva e il sale, disponeteli al centro di un bell'insalatiere e distribuite tutto intorno la lattuga che bagnerete con un filo d'olio.

CHICKEN SCENTED RISOTTO


Vi ho gia' detto che detesto buttare via il cibo.
L'altra sera ho peparato del pollo in tegame e il sughetto che era rimasto sul fondo della pentola era talmente profumato e di bell'aspetto che non mi ha sfiorato nemmeno per un istante l'idea di eliminarlo. Mio marito avrebbe voluto lasciarsi andare ad una scarpetta intensiva, ma ho preferito portare via il tegame, metterlo da parte e preparare qualcosa di buono per il giorno dopo: un risotto saporitissimo e soprattutto facile, facile.
Ergo, se doveste cucinare della carne, non necessariamente di pollo, e il sugo fosse particolarmente abbondante, mettetene da parte un poco e "riciclatelo" cosi':

Ingredienti per 4 persone

300 g di riso Carnaroli
150/200 ml di sugo di stufato di carne
1/2 bicchiere di vino bianco (io ho utilizzato dello Champagne che avevo in frigo da due giorni)
1 cucchiaino di curcuma
1 cucchiaino di rosmarino esiccato
1 cucchiaino raso di timo esiccato
1 cucchaino di fiori di basilico secchi o di basilico esiccato
1 cucchiaino di prezzemolo tritato fresco
80 ml di panna da cucina
1 litro di brodo vegetale fresco o 1 litro di brodo preparato con 1 dado vegetale
1 macinata di pepe nero 
200 g di parmigiano grattugiato

Fate tostare il risotto nel sugo di carne, sfumate con il vino bianco e cominciate a bagnare poco a poco con il brodo vegetale, aggiungete le erbe, la curcuma e il pepe. Quando il brodo sara' stato assorbito e il risotto sara' cotto aggiungete, poco prima di spegnere il fuoco, la panna e il parmigiano.Cuocete per un altro paio di minuti e spegnete il fuoco. Lasciate riposare per 5 minuti prima di servire. 
Io ho presentato il risotto adagiandolo su un letto di melanzane rosolate e l'insieme era davvero ottimo!

Friday, October 14, 2011

FRANKIE CAKE (TORTA TIRAMISU')


E chi l'ha detto che il tiramisu' esige i savoiardi? E soprattutto, perche' deve avere una forma squadrata o al massimo essere presentato in tavola in bicchierini monoporzione?
Mio suocero, per il suo compleanno mi commissiono' una torta con le seguenti indicazioni: "mmmh, la vorrei, la vorrei...al sapore di tiramisu'!"
E da questa idea e' nata la torta che ho preparato non solo per il suo, ma anche per il compleanno dei miei cari. Non ultimo quello di mia madre, festeggiato qualche sera fa.

Ingredienti

200 g di farina
100 g di zucchero semolato
60 g di zucchero a velo
100 ml di olio di mais
100 ml di latte
1 bustina e mezza di lievito Paneangeli o Bartolini

Accendete il forno a 180 gradi. Imburrate e infarinate una tortiera.
Montate a neve gli albumi con lo zucchero a velo, sbattete i tuorli con lo zucchero semolato e uniteli agli albumi mescolando molto lentamente. Aggiungete gli altri ingredienti, lasciando per ultima la farina. Vi consiglio sempre di setacciarla perche' si evita di dover poi sciogliere eventuali grumi...ma a dir la verita' io lo faccio molto raramente, sono un pessimo esempio! Amalgamate bene.
Versate l'impasto nella tortiera e cuocete in forno a 180 gradi per circa 30 minuti.

Per la crema di mascarpone

250 g di mascarpone
2 tuorli
3 cucchiai di zucchero

Lavorate i tuorli con lo zucchero e amalgamatevi poco a poco il mascarpone. Continuate a lavorare fino ad ottenere una crema vellutata e omogenea.

Una volta che la torta si e' raffreddata dovrete sezionarla per ottenere tre dischi di uguale spessore.
Fatto cio' bagnate i tre dischi con del caffe' - io uso sempre quello decaffeinato perche' spesso mi capita di dover presentare il dolce come dessert per cena - leggermente diluito con acqua e addolcito con 3 cucchiaini di zucchero. In genere una caffettiera da tre e' sufficiente.

Farcite la torta interponendo tra un disco e l'altro la crema di mascarpone. La crema va spalmata anche sulla superficie che poi guarnirete con la classica spolverata di cacao amaro.