Wednesday, February 29, 2012

TORTA RUSTICA AGLI CHAMPIGNONS E SALSICCIA SECCA SARDA


Che deliziosi champignons c'erano l'altro giorno da Giuseppe ed Eleonora (Via Cimarosa n.42, Cagliari), non ho potuto resistere e li ho acquistati, senza sapere minimamente quale sarebbe stata la loro sorte. Mi piacevano e basta.
Tornata a casa ho dato uno sguardo al frigorifero e ho visto che avevo qualche fettina di salsiccia secca avanzata dalla cena precedente, una mini porzione di fontina Valdostana, un pezzetto di Emmental e delle uova fresche. Il suggerimento e' stato inequivocabile: i funghi erano predestinati a costituire la base del ripieno di una torta rustica.
E cosi' e' stato.

Ingredienti per la pasta brise

250 gr di Farina Antigrumi Pivetti
80 gr di burro
60 ml di acqua fredda
1 cucchiaino di sale

Preparate la pasta brise lavorando la farina con il burro spezzettato e ammorbidito con un giro di microonde. Aggiungete il sale, l'acqua e continuate a lavorare fino a che tutta l'acqua non sara' stata assorbita dall'impasto. A questo punto formate una palla, avvolgetela nella pellicola e mettetela a riposare in frigorifero per almeno mezzora. 
Nel frattempo preparate il ripieno della vostra torta. 

Ingredienti per il ripieno

10 funghi Champignons di medie dimensioni, mondati e affettati
10 fettine di salsiccia secca spezzettate 
50 g di fontina Valdostana tagliata a dadini
50 g di Emmental tagliato a dadini
80 g di parmigiano grattugiato 
5 uova 
1 ciuffo di foglie di prezzemolo 
5 cucchiai di olio extravergine d'oliva 
1 cucchiaio di semi di sesamo 
1 punta di cucchiaino di noce moscata 
sale q.b. 


Fate ammorbidire i funghi nell'olio a fuoco medio, salate leggermente, aggiungete la salsiccia spezzettata e lasciate cuocere per 15 minuti dopo aver abbassato la fiamma.
Prima di spegnere aggiungete la fontina e l'emmental, lasciate intiepidire e poi aggiungete le uova sbattute insieme al parmigiano, alla noce moscata e al prezzemolo.


Riprendete la pasta brise, stendetela con il mattarello su un foglio di carta da forno, sino allo spessore di mezzo centimetro, cercando di conferirle una forma il piu' circolare possibile. Foderate uno stampo con la vostra pasta brise e bucherellatene la superficie con le punte di una forchetta. 
Versate il ripieno, livellate e, se la pasta eccede ripiegate i bordi verso l'interno, cospargendoli di semi di sesamo. 
Ora non vi resta che infornare in forno preriscaldato a 180 gradi. Il tempo di cottura e' di circa 30 minuti. Enjoy it!!!

 





 

Tuesday, February 28, 2012

POLLO CREMOSO ALLA PANNA E VINCHEF

Avevo detto che non vedevo l'ora di utilizzare il Vinchef e ho tenuto fede al mio proposito di farlo quanto prima.
Questo e' sicuramente un piatto pensato per i piu' piccoli, ma gradito anche ai piccoli...cresciuti!


Prepararlo e' semplice e veloce.

Ingredienti per 5 persone (3 piccole e 2 grandi)

400 g di fettine di petto di pollo tagliato a rettangoli
80 ml di panna da cucina
1 ciuffetto di prezzemolo
80 ml di Vinchef
4 cucchiai di olio extravergine d'oliva
sale q.b.

Rosolate il pollo nell'olio d'oliva, facendo in modo che assuma una sfumatura appena dorata, salate moderatamente, sfumate con il Vinchef e abbassate la fiamma. Chiudete il tegame con il coperchio e lasciate cuocere per 15 minuti, al termine dei quali scoprirete il tegame, incorporerete la panna e farete cuocere a fuoco moderato per altri 5 minuti.
Se vi piace, poco prima di spegnere, aggiungete del prezzemolo tritato fresco.


Il grazioso cucchiaino e' in porcellana ed e' della Green Gate, un amore vero?

Monday, February 27, 2012

FAGIOLINI AI POMODORI DATTERINI E VINCHEF

Come ogni giorno, e come ad ogni pasto, si pone il problema del contorno di verdure, che difficilmente permetto ai miei figli di saltare. Oggi per cena ho proposto loro un grande classico, i fagiolini al pomodoro, ma con delle piccole modifiche alla ricetta che seguo generalmente. Tanto per cominciare ho utilizzato i fagiolini surgelati e non quelli freschi (i migliori per questa preparazione sono quelli larghi), poi ho sfumato con una spruzzata di Vinchef e ho utilizzato i Pomodori Datterini Mutti, che sono una vera prelibatezza. 
Il risultato e' piaciuto molto ai bambini e anche noi, inebriati da questo mediterraneo profumo, a breve, favoriremo.


500 g di fagiolini surgelati lessati in abbondante acqua salata, scolati e passati rapidamente sotto il getto di acqua corrente freddissima (questo passaggio e' utile per preservare il verde brillante dei fagiolini).
1 spicchio d'aglio intero
50 ml di Vinchef 
5 cucchiai d'olio extravergine d'oliva
sale q.b.


Drenate i fagiolini e trasferiteli in un tegame dal fondo antiaderente insieme all'olio extravergine d'oliva e allo spicchio d'aglio. Salateli moderatamente, fateli rosolare per 4-5 minuti e sfumateli con il Vinchef, unite i pomodorini, eliminate l'aglio e fate cuocere per 10 minuti circa a fuoco basso.
Servite a temperatura ambiente, sono davvero molto appetitosi!

Sunday, February 26, 2012

TORTA BATTICUORE E NUOVA COLLABORAZIONE


Il motivo per il quale ho chiamato cosi' la mia torta e' semplice, anzi, oserei dire scontato.
Siccome in cucina quasi tutto e' lecito, ho pensato di arricchire l'impasto con una cascata di briciole di Batticuori, i biscotti al cacao del Mulino Bianco, quelli a forma di cuoricino, per intenderci. E devo confessarvi che il risultato e' stato ottimo, grazie anche alla mia alleata del giorno: la Farina Antigrumi Pivetti, che ha donato alla torta una texture sorprendentemente morbida e scioglievole.


Ecco gli ingredienti:

100 g di Batticuori (10 pezzi) o altri biscotti secchi al cacao ridotti in briciole, non necessariamente finissime
180 g di zucchero
100 g di burro
100 g di cioccolato fondente extra
3 uova
50 ml di vino moscato
1 bustina di lievito
2 pere conference pelate, private del torsolo e tagliate a spicchi
1 pera conference pelata, privata del torsolo e tagliata a dadini
1 pizzico di sale


Sciogliete il cioccolato a bagnomaria con il burro; a parte unite gli ingredienti secchi: la farina, lo zucchero, il lievito, il sale e le briciole di Batticuori. Foderate una teglia rotonda del diametro di 20 cm circa con della carta da forno ritagliata adeguatamente. Foderate anche i bordi della vostra teglia e disponete sul fondo gli spicchi di pera.
Quando il burro e il cioccolato saranno fusi toglieteli dal fuoco, lasciate intiepidire un momento, poi incorporateli alle uova, unite il moscato, la pera tagliata a dadini e infine amalgamate gli ingredienti secchi. 
Versate l'impasto nella teglia con delicatezza per evitare di smuovere le pere disposte sul fondo. Infornate e cuocete in forno preriscaldato a 180 gradi per 40 minuti circa.


Io ho accompagnato la torta con una vellutata crema inglese e devo dire che e' stata davvero la morte sua. 
Chiedete ai miei commensali!
Beh, dal momento che e' quasi ora di merenda, prima di darvi i miei saluti ne approfitto e ne prelevo una generosa fetta...anzi, mi vizio e apparecchio il tavolino con la deliziosa tovaglietta e il piattino Greengate.


Buona domenica!

Saturday, February 25, 2012

"MALTAGLIATE" VERDI ALLA TREVIGIANA E PROVOLA


Tutto e' partito da un coup de foudre.
Per la precisione quello che ieri mattina e' scoccato dal mio incontro con due cespi di radicchio trevigiano, ma sardo di nascita. 
Frugando nella dispensa ho scovato un pacco di lasagne che avevo aperto settimane fa. La quantita' non era tale da consentirmi di pensare ad una teglia di lasagne al forno, per cui mi sono dovuta inventare qualcosa di diverso. Un qualcosa che alla fine della fiera ha dato una svolta alla nostra cena di ieri e che, non a caso, l'ha resa speciale, certo ben oltre le mie magre aspettative.


Ingredienti per 2

200 g di tagliatelle verdi spezzettate (io l'ho fatto con le mani, in modo tale da ottenere dei rettangoli)
2 piccoli cespi di radicchio trevigiano, mondato, lavato, drenato e tagliato a striscioline
1 piccola cipolla di Tropea, sbucciata e tritata
100 g di provola dolce grattugiata
80 ml di vino rosso
1 cucchiaio di burro
4 cucchiai di olio extravergine d'oliva
sale q.b.

Versate l'olio d'oliva in una padella dal fondo antiaderente e fatevi stufare la cipolla e il radicchio. Quando tutto sara' morbido sfumate con il vino rosso, aggiustate di sale e lasciate andare per 15 minuti circa a fuoco molto basso. Spegnete e aggiungete la provola grattugiata. Drenate le vostre lasagne maltagliate e trasferitele nella padella in cui avete preparato il condimento, mantecatele aggiungendo un cucchiaio di burro e servitele ben calde con un'eventuale (per noi necessaria!) spolverata di parmigiano grattugiato.
Provate anche voi: mangerete a quattro palmenti!
Un ringraziamento particolare ai miei verdurai di fiducia, Eleonora e Giuseppe, che mi forniscono la frutta e la verdura migliore, sempre freschissima e saporita.

Friday, February 24, 2012

COLLABORAZIONE VINCHEF


Ho ricevuto da poco un pacchetto di delizia...
Conoscete Vinchef


Se non lo conoscete vi spiego di cosa si tratta. E' un vino bianco nel quale sono state sapientemente dosate e infuse le migliori erbe aromatiche, al fine di dare alle vostre preparazioni un gusto eccezionale con un solo gesto: quando arriverete alla voce "sfumate con vino bianco", che si tratti di carne di pollo o di manzo, che si tratti di un risotto o di uno stufato, provate questo incredibile prodotto e scoprirete di avere un prezioso alleato in cucina!
Non so voi, ma io non vedo l'ora di sperimentare...

UN SECONDO COI FIOCCHI...


Rincasati tardi, ieri sera io e mio marito ci siamo guardati e ci siamo capiti al volo: la mia e la sua voglia di cucinare era molto vicina allo zero assoluto - capitera' anche  a voi o devo cominciare a preoccuparmi? - cosi' ho aperto il frigorifero e in quattro e quattr'otto ho messo su una cenetta deliziosa con il minimo dispendio energetico.

Ingredienti per 2

2 belle fette spesse di provola dolce
4 fettine di speck (io ho utilizzato il finalino)
qualche ciuffo di valerianella di contorno
olio extravergine d'oliva per condire la valerianella
sale q.b.

Adagiate le fette di provola su due bei piatti e passatele al microonde per pochi minuti alla massima potenza. Quando il formaggio fondera' togliete i piatti dal microonde e completate con le fettine di speck, la Gelatina di Prosecco e su un lato la valerianella condita con un giro generoso di olio d'oliva ed eventualmente un pizzico di sale.
Questo piatto e' delizioso ed e' perfetto quando avete ospiti per cena e non avete avuto modo di pianificare un menu'.

Wednesday, February 22, 2012

A VERY NEAT TABLE SETTING


Voglia di semplicita'.
Niente di piu' che un sottopiatto in vimini, posate dalla foggia tondeggiante e informale. E poi il tenero contrasto geometrico tra bicchiere e sottobicchiere e tra soup plate e piatto piano. Adoro i colori tenui che ho scelto per apparecchiare questa tavola: caldi e confortevoli invitano alla chiacchiera conviviale...

MEZZE PENNE LISCE AGLI SPINACI E CODE DI GAMBERI


Oggi vi lascio una ricetta che, cosi' a sentirla e a leggerla, vi apparira' di una banalita' quasi sconfortante, ma che in realta' vi sorprendera' per intensita' di gusto e delizia di consistenza...complice la pasta Gragnano.

Tutto cio' che vi occorre e' un mazzetto di foglie di spinaci tenere e fresche, qualche cucchiaio di besciamella, del buon peperoncino e delle code di gamberi sgusciate...

Ingredienti per 2

200 g di Mezze Penne Lisce Gragnano
1 mazzo di foglie di spinaci mondati e sbollentati in acqua leggermente salata
6 cucchiai di besciamella abbastanza liquida (io ne ho preparato pochissima miscelando una noce di burro con mezzo cucchiaino di farina e 1 bicchiere di latte)
180 g di code di gamberi sgusciate
4 cucchiai di olio extravergine d'oliva
3 peperoncini piccanti interi
sale q.b.
1 spicchio d'aglio intero

Saltate gli spinaci precedentemente sbollentati e drenati nell'olio extravergine d'oliva insieme ai tre peperoncini e allo spicchio d'aglio. Rimuovete l'aglio e aggiungete le code di gamberi. Aggiustate di sale e lasciate andare a fuoco sostenuto per un paio di minuti, aggiungete la besciamella e spegnete il fuoco. Scolate le mezze penne e trasferitele nella padella dove avete preparato il condimento. Mantecate su fuoco moderato insieme ad una noce di burro e servite...occhio ai peperoncini in agguato!

Monday, February 20, 2012

CHILI...WITH A HINT OF MEDITERRANEAN FLAVOUR E NUOVA COLLABORAZIONE

Adoro l'etnico e quando faccio un viaggio fuori dai confini italiani o un volo oltreoceano, sono curiosa come una scimmia: devo vedere tutto, toccare tutto e assaggiare tutto.
Durante il nostro viaggio di nozze io e mio marito ci siamo innamorati, anzi siamo letteralmente "caduti in amore", per dirla in inglese, con un piatto messicano che spopola oramai anche in Europa, ovvero il chili.
Mi e' gia' capitato di proporlo in questa sede, ma quella che vi presento oggi e' una rivisitazione molto originale che vi piacera' tanto.


Colgo l'occasione per parlarvi di una linea di prodotti fantastica, che incanta con la sua ricchezza di sfumature cromatiche e di sapori anche il piu' esigente dei palati. Ho cominciato una collaborazione con la Lazzaris, celebre azienda trevigiana che dal 1901 produce le piu' deliziose mostarde di frutta e strabilianti salse che arricchiranno i vostri piatti e la vostra tavola regalando, a voi che li utilizzerete momenti di autentica creativita' e ispirazione, e a voi che avrete il privilegio di assaggiarli, la gioia di provare una piccola, grande emozione mangereccia...



Tornando al nostro chili...ecco cosa ho utilizzato e come l'ho preparato

Ingredienti per 4

500 g di macinato di carne mista (maiale e manzo in parti uguali)
4 peperoni rossi ad alta digeribilita' mondati, privati dei semi e tagliati a dadini
1 lattina di fagioli neri da 400 g, scolati e lavati con abbondante acqua
1 foglia di alloro
1 cipolla bianca sbucciata e tritata
1 ciuffo di foglie di basilico tritate
1 ciuffo di foglie di prezzemolo tritate
1 pizzico di cannella
1 pizzico di noce moscata
1 pizzico di cumino in polvere
100 ml di vino bianco
1 cucchiaino di peperoncino tritato secco
1 cucchiaio di tabasco
1 cucchiaio di Tomato Ketchup Mutti 
5 cucchiai di olio extravergine d'oliva
sale q.b.

Versate l'olio extravergine d'oliva in un tegame capiente e fatevi rosolare la carne macinata insieme alla cipolla, sfumate con il vino bianco, aggiungete i peperoni, i fagioli neri e lasciate andare cosi' per 4-5 minuti, unite la passata di pomodoro, il ketchup, la salsa di peperoni e tutte le spezie, le erbe sopraelencate e la foglia di alloro.
Abbassate il fuoco, incorporate il tabasco, regolate di sale e chiudete il tegame con il suo coperchio. Fate cuocere per due ore abbondanti.
Servite con le tortillas scottate in una padella antiaderente o con i nachos...posso garantirvi che vi leccherete i baffi!

Friday, February 17, 2012

VELLUTATA DI CECI E ZUCCHINE

I legumi in scatola...quanto sono versatili! I cannellini ad esempio: sono perfetti per un'insalata tiepida in inverno, magari arricchiti da striscioline di guanciale o da formaggio di capra e croccanti crostini. O le lenticchie, fantastiche anche solo appena scottate insieme ad uno spicchio d'aglio, con del finocchietto selvatico e prezzemolo tritato e condite con un giro di olio d'oliva.
Io ieri, rovistando nella dispensa, ho scovato una bella lattina di ceci lessati...ed ecco cosa ne ho fatto.


Non c'e' niente di piu' semplice...


Ingredienti per 2 persone

1 zucchina media, spuntata e tagliata a mezze rondelle
2 carote piccole, pelate e tagliate a tocchetti
1 costa di sedano mondata e tritata grossolanamente
1 spicchio d'aglio intero
1 foglia di alloro
4 foglie di basilico
un cucchiaino di foglie di rosmarino (fresche o secche, non ha importanza)
1 lattina di ceci lessati da 400 g (scolateli e lavateli in abbondante acqua fredda prima dell'utilizzo)
4 cucchiai di olio extravergine d'oliva
2 cucchiai di panna da cucina
sale q.b.
pepe nero macinato
500 ml di acqua bollente


Fate imbiondire la zucchina, la carota, il sedano e lo spicchio d'aglio in un tegame con l'olio extravergine d'oliva e quando le verdure si saranno ammorbidite, eliminate lo spicchio d'aglio e aggiungete i ceci. Lasciateli andare per qualche minuto a fuoco vivace, poi coprite con l'acqua bollente, unite l'alloro, il basilico, il rosmarino e il sale. Abbassate la fiamma e chiudete con il coperchio. Lasciate cuocere per un'ora, e poco prima di spegnere incorporate la panna. Togliete dal fuoco, rimuovete la foglia di alloro e quando la zuppa sara' tiepida frullatela con un frullatore ad immersione. Otterrete una vellutata incredibilmente saporita e delicata. Io l'ho servita calda, con del pepe nero appena macinato, dato il rigore invernale, ma nessuno mi vietera' di riproporla in estate a temperatura ambiente o addirittura fresca.
E con questa ricetta vi saluto e preparo la valigia per me e mia figlia...stasera si vola a Roma...roba da fanciulle!

Tuesday, February 14, 2012

SWEET AND SPICY VALENTINE CARROT SOUP

"Per me e mio marito.
Perche' certe sere si ha la necessita' ancora piu' impellente di uno sguardo complice al quale sappiamo di non dover rispondere verbalmente. Perche' sono i piccoli gesti a farci sentire amati e accolti."


Entrambi adoriamo le zuppe.  Ve ne sarete accorti dalla ricorrente presenza, in questo spazio virtuale, di minestre e vellutate tra le piu' disparate.
Chi puo' dirlo? Sara' un retaggio della nostra prolungata permanenza in terra celtica, ma non trascorre mai una settimana senza che il mio frullatore ad immersione faccia vibrare, con le sue lame, fior di verdure e ortaggi per trasformarli in morbide e sontuose creme.
Quella che stasera ha aperto la nostra cena ci e' piaciuta davvero tanto e vi faccio dono della mia ricetta, nata in un momento di pura creativita' e distrazione.

Ingredienti per 4  (perche' anche i miei bambini gradiscono i sapori esotici!)

700 ml di brodo vegetale bollente
5 carote medie pelate e tagliate a rondelle spesse 
1 cipolla dorata intera sbucciata
2 costine di sedano mondate e tagliate a tocchetti
2 pomodori medi ben maturi
1 rametto di rosmarino
1/2 cucchiaino di zenzero
1 cucchiaino di paprika dolce
1 cucchiaino raso di curcuma
1/2 cucchiaino di cumino
1 pizzico di noce moscata
1 pizzico di coriandolo
1 pizzico di cannella
1 noce abbondante di burro
4 cucchiai di olio extravergine d'oliva
sale q.b.
1 ciuffetto di finocchio selvatico per guarnire il piatto

Fate rosolare la cipolla intera, le carote, il sedano e i pomodori nell'olio extravergine d'oliva e burro. Quando tutto e' ben dorato aggiungete le spezie e le erbe, coprite con il brodo bollente, chiudete il tegame con il coperchio e lasciate cuocere a fuoco bassissimo per un'ora circa. Al termine della cottura eliminate la cipolla e il rametto di rosmarino, lasciate raffreddare e frullate.
Servite la vostra soup con una spolverata di peperoncino se lo gradite...vi scaldera' il cuore nelle sere piu' rigide.

Monday, February 13, 2012

QUICHE ALLE ZUCCHINE E CONFETTURA DI CIPOLLE ROSSE (COLLABORAZIONE CON "LE TAMERICI")

"Torno a scrivere dopo una settimana.
Benche' sia ancora tutto molto surreale, la vita continua a scorrere liberamente; per quanto i tuoi occhi siano testimoni stupiti di questo incurante panta rei, il tuo corpo finisce per lasciarsi trasportare dalle cose di tutti i giorni. E tutto torna, almeno in apparenza, ad una dimensione normale.
Non e' questa la sede, non mi dilunghero', ne' tanto meno scendero' nei dettagli di cio' che e' accaduto. Mi limito a dire che anche per scrivere, seppure di salse e verdure, di pastasciutta e spezzatini, si deve essere disposti d'animo. Non lo sono ancora pienamente, ma voglio provare a ripartire."

Oggi vi presento il piatto che risolve ogni situazione. Il jolly per antonomasia. 
Vi confesso che quando preparo una quiche, non appena questa si e' raffreddata ne prelevo una generosa porzione e la congelo subito per i momenti di crisi culinaria.Puo' costituire la base per una cena con mio marito, affiancata da un'insalata policromatica e da del formaggio fresco. Ma anche il fulcro di un pasto informale con amici, quando all'ultimo decidete che non volete separarvi da loro e vi spostate con leggerezza dal divano alla tavola, senza soluzione di continuita'.  
Ecco perche' e' bene avere sempre in frigorifero un bel rotolo di pasta sfoglia. E a questo proposito vi dico che quest'ultima e' la sola fattispecie d'impasto che mi rifiuto di preparare con le mie mani. L'ho fatto una volta, una sola...e mi e' bastata e avanzata! Giri e rigiri, raffreddamenti e quintali di burro. No, grazie, ne faccio a meno, tanto piu' che il tipo di pasta che acquisto non ha nulla da invidiare a quella casereccia.
La differenza nel sapore sta nell'aggiunta sapiente di un ingrediente magico: la Confettura di Cipolle Rosse Le Tamerici, che ha conferito alla torta farcita una nota dolce e coccolosa.


Ingredienti

1 rotolo di pasta sfoglia
2 zucchine verde chiaro
200 g di pisellini primavera surgelati
5 cucchiai d'olio extravergine d'oliva
3 cucchiai di panna da cucina
2 cucchiai di confettura di cipolle rosse "Le Tamerici
sale q.b.
pepe nero macinato
prezzemolo tritato fresco
maggiorana tritata fresca
80 g di parmigiano reggiano grattugiato
4 uova


Versare l'olio d'oliva in una padella ampia e farvi rosolare le zucchine tagliate a mezze rondelle, quando saranno ben dorate aggiungete i piselli, lasciate che perdano l'acqua senza pero' farla evaporare tutta. Salate, abbassate la fiamma e coprite con coperchio. Fate cuocere per 20 minuti. Spegnete il fuoco e unite la confettura di cipolle rosse, la panna da cucina, il parmigiano grattugiato, il prezzemolo, la maggiorana, il pepe e infine le uova sbattute.
Versate il ripieno cosi' ottenuto in uno stampo in vetro o ceramica foderato con la pasta sfoglia. Infornate e cuocete per 30 minuti circa a 180 gradi, o sino a che la superficie della quiche non sara' dorata.
Buon appetito!




Saturday, February 4, 2012

SPAGHETTONI AL SUGO DI MELANZANE, PANCETTA E PECORINO SARDO


Voglia di gusti semplici e nostrani. Questo il desiderio che ha animato e motivato la scelta del menu' di ieri sera. Di sicuro il primo ha esaudito questo mio desiderio, perche' il condimento che ho preparato non aveva nessuna pretesa, non voleva stupire nessuno e anzi, all'opposto, avrebbe dovuto far sentire comodi i commensali. Comodi e liberi di osare una scarpetta per ripulire il piatto. E cosi' e' stato.
Ottima la base: la Passata di Pomodoro Mutti, intensamente profumata e corposa, piena di ricco pigmento che ha tinto fin nelle trame piu' profonde la protagonista della cena: la Pasta Benedetto Cavalieri.


Ingredienti per 4

1 melanzana viola chiaro mondata e tagliata a dadini piccoli
100 g di pancetta dolce a dadini
100 g di Pecorino Sardo stagionato
5 cucchiai di olio extravergine d'oliva
qualche foglia di basilico sminuzzata
qualche foglia di prezzemolo sminuzzata
uno spicchio d'aglio vestito
60 ml di vino bianco
sale q.b.
1 cucchiaino raso di peperoncino in polvere
1 spicchio d'aglio vestito


Rosolate la melanzana tagliata a dadini - preferibilmente dopo averla trattata con il sale, lavata e drenata - in una padella con l'olio d'oliva e lo spicchio d'aglio, attendete che sia morbida e aggiungete la pancetta. Eliminate l'aglio e quando anche la pancetta sara' ben dorata sfumate con il vino bianco, regolate di sale, unite il peperoncino e la passata di pomodoro. Abbassate la fiamma e lasciate cuocere per una mezzora. Spegnete il fuoco e aggiungete il pecorino, il basilico e il prezzemolo tritati. Scolate gli spaghettoni e trasferiteli nella padella con il condimento, riavviate il fuoco e saltate la pasta per un paio di minuti prima di servire...buon appetito!


Thursday, February 2, 2012

MEZZI RIGATONI AL RAGU' DI VERDURE E GAMBERI


Ieri mio marito, a causa del forte ritardo dell'aereo da Milano, ha fatto rientro a casa alle tre e mezza del mattino, e le poche ore di sonno hanno trasformato quelle 12 ore normalmente frenetiche in un turbine confuso di eventi. Insomma, diciamolo, e' stata una giornata faticosa per entrambi, cosi' stasera per cena ci siamo viziati piu' del solito, e un vizio culinario che sia degno di essere definito tale, non puo' non partire da Sua Pastita'!


Ecco tutto cio' che vi occorre (dosi per due persone)

1 carota media, pelata e tritata grossolanamente
1 cipollotto mondato e affettato finemente
1/2 costa di sedano, mondata e tritata grossolanamente
1 zucchina piccola + 1/2 melanzana, spuntate e tagliate a dadini molto piccoli
200 g di code di gamberi sgusciate
1 ciuffetto di prezzemolo tritato finemente
5 cucchiai di olio d'oliva extravergine
pepe nero macinato fresco
sale q.b.

Versate l'olio in una padella dal fondo antiaderente e fatevi imbiondire il cipollotto con la carota e il sedano, aggiungete dopo un paio di minuti la melanzana e la zucchina e fatele rosolare leggermente. Regolate di sale, abbassate la fiamma al minimo, se necessario aggiungete poca acqua, e lasciate cuocere con il coperchio per una ventina di minuti. Avrete senz'altro tagliato le verdure a dadini piccoli per cui il tempo di cottura sara' breve, ma sinceratevi, prima di aggiungere i gamberi, che la consistenza sia soffice: non c'e' nulla di peggio di un ragu' croccante, sempre posto che de gustibus non est disputandum!
A questo punto aggiungete le vostre code di gamberi, il prezzemolo e lasciate andare per tre minuti al massimo.
Prima di drenare la pasta mettete da parte mezza tazza di acqua di cottura (potrebbe servirvi qualora la preparazione risultasse troppo asciutta), scolate i vostri mezzi rigatoni e trasferiteli nella padella con il condimento, saltateli un attimo e servite completando con una macinata di pepe nero.

Wednesday, February 1, 2012

A CENA CON LA PROLE...CHIOCCIOLE E LUMACHINE (E PENNETTE VERRIGNI PER LA MAMMA) ALLA CREMA DI PEPERONI PROFUMATA ALLO ZENZERO


Ancora un omaggio alla squisita pasta Verrigni...






I miei piccoli guerrieri sono oramai addormentati.
Il piccolo cotto a puntino da un bagnetto rilassante; i due grandi esausti per l'ora e mezza di atletica all'aperto, e ci tengo a sottolineare all'aperto, perche' mentre loro correvano come matti e si cimentavano in percorsi e lanci di vortexes, io mi congelavo al freddo eccezionale di oggi, malamente protetta da un pressoche' inesistente strato di adipe e da un trench che di invernale aveva ben poco. Me stolta!


Dopo una doccia bollente e tre bagnetti caldi pero' stavamo tutti molto meglio, e il nostro stomaco, risvegliato dal torpore, ha cominciato a reclamare, cosi' mi sono messa all'opera e una ventina di minuti dopo eravamo seduti a tavola.

Questo e' il primo piatto protagonista della nostra cena.

Ingredienti per una mamma e tre bimbi

120 g di Pennette Verrigni per me
150 g di chiocciole o conchigliette (generalmente mangiamo tutti lo stesso formato di pasta, ma avevo vari rimasugli qua e la' e ho dovuto provvedere al loro smaltimento) per i tre bimbi
2 peperoni rossi, spuntati, privati dei semi e tagliati a dadini
1 cipollotto mondato e tagliato a rondelle
1 ciuffo di prezzemolo
80 g di panna da cucina
4 cucchiai d'olio extravergine d'oliva
sale q.b. 
1 punta di cucchiaino di zenzero

Versate l'olio in un tegame e fate stufare i peperoni insieme al cipollotto. Aggiustate di sale e, passati pochi minuti, coprite con il coperchio e abbassate al minimo la fiamma. Lasciate cuocere per una ventina di minuti, poi scoprite e aggiungete lo zenzero, la panna e il prezzemolo. Spegnete il fuoco e lasciate raffreddare un poco. Frullate i peperoni fino ad ottenere una crema densa e molto liscia. 
Io per necessita' ho dovuto cuocere la pasta in due tegami diversi, regolandomi anche per il tempo di cottura in modo tale da poter mangiare con i bambini.
Scolate la pasta e conditela con la crema di peperoni, completando con abbondante parmigiano grattugiato. Vi garantisco che vi leccherete i baffi come ce li siamo leccati noi!
E adesso me ne vado a nanna, con la speranza che Alitalia mi riporti il marito prima della mezzanotte...





DI ARRETRATI E COLLABORAZIONI...

Durante la mia assenza dal web ho ricevuto mille doni. E non mi riferisco soltanto a quelli che Natale ha recato con se', ma anche alle delizie pervenute dalle aziende con le quali collaboro.
Oggi sono qui per ringraziare chi con tanta fiducia mi ha affidato il compito di contribuire alla diffusione di questi strepitosi e unici prodotti.

In ordine cronologico...



Ricercatezza e semplicita' fuse insieme in tante incredibili formule magiche, veri elisir d'amore che confondono i sensi con abbinamenti insoliti e consistenze mielose...inutile dire che ho una voglia matta di provarli tutti!


...a seguire: 


Una donna come me, che adora i primi piatti, non puo' che esaltarsi vedendo questo ben di Dio...pomodoro in tutte le salse, e che pomodoro! Non so se avete mai stappato un vasetto griffato Mutti...beh, se l'avete fatto di sicuro sapete anche che il vostro olfatto viene pervaso all'istante dal profumo della piu' fragrante estate italiana, dall'aroma intenso dei rossi frutti baciati da un Sole che sfiora lo Zenit. Se, al contrario, non l'avete mai fatto...vi consiglio caldamente di colmare questa lacuna!


E dal momento che nessuno e' perfetto e che a tutti e' nota l'equazione matematica "cucinare = sporcare", arriva puntualmente anche il momento di far tornare la cucina, nostro inequivocabile regno, agli antichi e sempre molto fugaci splendori...




 Emulsio Sgrassatore al Sapone di Marsiglia non puo' che essere eletto dalla sottoscritta "prodotto formidabile quotidiano"...provatelo!


E adesso mi acciambello sul divano con una grande tazza di cioccolata fumante...buon pomeriggio a tutti!