Sunday, April 22, 2012

QUEL CHE RESTA...DI GIORNO


Si, avete letto bene, il titolo di questo mio articolo e' "Quel che resta DI giorno" ed e' un voluto richiamo al celebre e splendido film di James Ivory.
Vi e' mai capitato di sperare che la giornata fosse piu' lunga e che le ventiquattro ore standard volute dal Padre Eterno si dilatassero come il ferro dei binari sotto il sole allo Zenit? Molti mi risponderanno: "ma certo! ogni giorno!", oppure: "spesso e volentieri!".
Beh, a me no.
Dico no ed e' un no secco e risoluto perche' sono certa che riuscirei a riempire anche la venticinquesima ore, anche la ventiseiesima e la ventisettesima. Le farei diventare fitte come una pioggia senza vento. Perche' e' cosi' che sono fatta. 
Ecco perche' ringrazio il Cielo e dico: "Meno male che sono solo ventiquattro. E meno male che esiste un tempo, la notte, in cui tutto tace".


Quel che resta, DI giorno, e' una piccola, anzi piccolissima, fettina della torta caprese che ho preparato ieri. 
E' una torta morbida e ricca di cioccolato, tenera di burro e soffice per la presenza di amido di mais al posto della farina.
Non ho volutamente messo le mandorle perche' non sono amante di questo frutto secco, ma vi posso dire che a giudicare dalla velocita' con la quale e' sparita, il risultato e' stato eccellente. E stamani, a colazione, i bambini hanno spazzolato i magri ma amabili resti.

Ingredienti

200 g di cioccolato fondente 70%
150 g di burro fuso
120 g di zucchero
3 uova 
1 bustina di Lievito San Martino
1 bustina di vanillina
1 pizzico di sale
zucchero al velo per decorare la superficie della torta

Fondete il cioccolato a bagnomaria insieme al burro. Lasciate raffreddare un poco, aggiungete le uova sbattute insieme allo zucchero e infine l'amido di mais setacciato, precedentemente miscelato con la vanillina, il sale e il lievito.
Amalgamate bene tutto e versate il composto in una tortiera del diametro di circa 20 cm.
Cuocete in forno preriscaldato a 180 gradi per 30 minuti circa.
Lasciate raffreddare bene la torta prima di decorarla con lo zucchero al velo.


11 comments:

  1. Hai proprio ragione, per fortuna sono solo 24 e per fortuna c'è la notte, anch'io faccio fatica a fermarmi! Buonissima la torta, mi segno la ricetta. Buona domenica, Babi

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  2. Che bella questa torta, buona da prepararla con le uova di cioccolato della pasqua... Baci e buona serata !

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  3. Che bella!!!!e immagino quanto sia piaciuta ai bimbi.....
    Meno male cara Gemma che la notte esiste e meno male che la giornata ad un certo punto finisca.... anch'io rimarrei in moto proluganto fino allo svenimento.....
    Un bacioneeeeeeeeeeeeee

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  4. Direi che la mia colazione necessita di questa torta, copio subito la ricetta.
    Ciao, Sara

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  5. Da me neanche la notte tutto tace, ad ogni perdita del ciuccio è un dolce lamento ^_^! Di sicuro ottima la torta!
    Baci.

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  6. Dear Gemma, There are enough hours in the day for me too.
    This cake does look moist and delicious. Blessings dear. Catherine xo

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  7. allora sei super attiva come me,anch'io vorrei che il giorno avessi 25,26 ore .....questa torta e cosi bella che farei merenda anche a quest'ora..bacioni,buon inizio di settimana!!!!

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  8. Cicci, che torta meravigliosa... da provare stasera stessa!!!!
    adoro le mandorle e le metterei ovunque, ma l'aspetto di quella fettina è talmente delizioso che per una volta posso anche rinunciare!!

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  9. ciao tesoro, ci credo che ne sono rimaste solo poche briciole, è strabiliante!

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